Scoperto in Brasile un rettile vissuto prima dei dinosauri

Questo giovedì 20, un articolo pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha rivelato la scoperta di un rettile lontanamente imparentato con gli alligatori e i coccodrilli, vissuti prima dei dinosauri, più precisamente 237 milioni di anni fa. Parvosuchus aurelioi è stato trovato nel Rio Grande do Sul ed è il primo del suo genere ad essere visto in Brasile. Parvosuchus aurelioi appartiene a un gruppo chiamato pseudosuchiani, i più grandi carnivori del periodo Triassico (da 252 a 201 milioni di anni fa). Alcuni membri più piccoli di questo gruppo sono stati trovati anche in aree come la Cina e l’Argentina. La scoperta fatta dai paleontologi dell’Università Federale di Santa Maria (UFSM) ha portato alla luce una specie di gracilisuchide: proprio uno di quei membri più piccoli tra gli pseudosuchiani.

Come raccontato dallo studio, i rettili del lignaggio pseudosuchiano governavano gli ecosistemi terrestri prima dell’inizio dell’era dei dinosauri, “raggiungendo un’impressionante diversità tassonomica ed ecologica”. Alcuni degli pseudosuchi più impressionanti del periodo Triassico erano predatori quadrupedi giganti come Prestosuchus chiniquensis e Luperosuchus fractus. I ricercatori affermano che gli pseudosuchiani di piccole dimensioni “erano caratterizzati da una testa relativamente grande con ampie aperture, denti carnivori, arti sottili e una postura quadrupede“. Nell’articolo, gli autori affermano anche che il fatto che in Brasile non siano stati segnalati altri esemplari di gracilisuchidi è “particolarmente intrigante, dal momento che i letti triassici brasiliani sono contemporanei a quelli dell’Argentina“.

Che aspetto ha il Parvosuchus aurelioi ?


Lo scheletro parziale ritrovato dai paleontologi risale a circa 237 milioni di anni fa ed è costituito da un cranio completo comprendente la mascella, 11 vertebre dorsali, un bacino e arti parzialmente conservati. Il nome Parvosuchus aurelioi deriva da ‘parvus’ (piccolo) e ‘suchus’ (coccodrillo) e onora il paleontologo Pedro Lucas Porcela Aurélio, che scoprì i materiali fossili. Il cranio descritto nello studio misura 14,4 centimetri di lunghezza e presenta mascelle lunghe e leggermente sottili, con denti appuntiti che si curvano all’indietro, con diverse aperture nel cranio. I ricercatori descrivono lo scheletro come leggero e stimano che abbia una lunghezza totale inferiore a un metro. “La lunghezza totale degli elementi degli arti posteriori è incerta perché queste ossa non sono completamente conservate. La metà prossimale di entrambi i femori è conservata“, afferma il materiale. “Gli ecosistemi del Triassico che hanno preceduto i dinosauri erano composti da un’ampia varietà di rettili della stirpe dei coccodrilli“, concludono i paleontologi.

Fonte:

https://www.nature.com/articles/s41598-024-63313-3