Un antico manufatto di piombo, risalente al medioevo, rinvenuto nel Gloucestershire, svela i suoi segreti e la sua funzione originaria.
Una fiala di lega di piombo, leggermente danneggiata e datata tra il 1350 e il 1500, è stata scoperta a St. Briavels, nel Gloucestershire. Questo oggetto era acquistato in parrocchie e santuari e solitamente conteneva acqua santa. Il piombo assicurava una chiusura ermetica, permettendo di portare il manufatto al collo e di aprirlo, forse in situazioni disperate, quando si credeva necessaria una potente intercessione divina. La fiala ha la forma di una borsa o di un fiasco con una strozzatura centrale. Ha maniglie triangolari su entrambi i lati, posizionate dove il corpo più largo si unisce al collo stretto e affusolato. Le maniglie non sono perfettamente allineate, con una leggermente più bassa dell’altra. La parte superiore è danneggiata e spaccata, forse a causa di un tentativo recente di accedere al contenuto. La decorazione in rilievo e bifacciale: su un lato c’è un quadrifoglio con venature interne in ogni foglia, mentre sull’altro lato c’è un grande motivo a corona. Il quadrifoglio aveva, già in tempi antichi, una funzione di “magia simpatica“: portava fortuna.
Secondo Spencer (1990), le fiale erano usate per contenere acqua santa come souvenir di un pellegrinaggio e risalgono al XIII-XV secolo. Tuttavia, molte di queste sono state trovate lontano dai luoghi religiosi, specialmente nell’East Anglia, il che suggerisce che potrebbero essere state utilizzate e poi scartate durante cerimonie religiose per benedire i campi. Spesso rinvenute in aree rurali, queste fiale riflettono probabilmente pratiche popolari come quella di seppellire la fiala nei campi per proteggere i raccolti e il bestiame da malattie e disastri.