Gli archeologi hanno scoperto un laboratorio di tintura viola dell’età del bronzo sull’isola greca di Egina.
Secondo un articolo pubblicato sulla rivista PLOS ONE, gli scavi hanno portato alla luce un laboratorio del XVI secolo a.C. a Capo Kolonna, sulla costa nord-occidentale dell’isola. Il colorante viene secreto da diverse specie di lumache marine predatrici della famiglia Muricidae. In natura, le lumache utilizzano la secrezione come parte del loro comportamento predatorio per sedare la preda, come rivestimento antimicrobico sulle masse di uova e come meccanismo di difesa quando minacciate.
Tracce di pigmento viola sono state rinvenute su frammenti ceramici, probabilmente resti di contenitori di coloranti. Questo pigmento è stato trovato anche su macine e in una fossa di rifiuti contenente conchiglie frantumate, prevalentemente di lumache di mare murex colorante fasciato. Gli scavi hanno rinvenuto anche resti bruciati di maialini e agnelli, che secondo i ricercatori sono offerte sacrificali per proteggere il laboratorio o per garantire un abbondante raccolto di lumache