Ti fideresti di più di un robot o di un essere umano? Un nuovo articolo su Computers in Human Behavior mostra che i bambini tendono a fidarsi di più dei robot! Nell’esperimento, dei bambini dai tre ai sei anni sono stati esposti a due video: in uno di essi una persona indicava i nomi di alcuni oggetti, nell’altro era un robot ad indicare i nomi delle cose. Lo studio ha coinvolto 118 bambini. In alcuni casi, il robot e la persona nel video hanno dato nomi errati ad oggetti comuni (come piatto, cucchiaio). Ma nei casi in cui sia gli esseri umani che i robot si sono dimostrati ugualmente affidabili, la tendenza dei bambini è stata quella di voler chiedere ai robot i nomi di nuovi oggetti. In una seconda parte dello studio gli esperti hanno anche rivelato che, quando è stato chiesto ai bambini con chi vorrebbero condividere segreti, con chi vorrebbero essere amici e chi vorrebbero avere come insegnanti, i bambini avevano, anche in questo caso, una leggera preferenza per i robot.
Robot contro umani: chi è più affidabile?
La ricerca si è basata su un concetto chiamato paradigma della fiducia selettiva, che mette a confronto un modello che in precedenza si è rivelato inaffidabile con un altro che si è già dimostrato affidabile. Secondo lo studio, i bambini più grandi si fidavano degli esseri umani più dei bambini più piccoli, ma solo quando il robot si dimostrava inaffidabile rispetto all’uomo (cioè quando nel video mostrava più oggetti sbagliati). Ma cosa ha esattamente un robot che lo rende preferibile e molto più affidabile di un essere umano? Ebbene, per ora la questione resta aperta, e potrebbe anche servire da spunto per altri studi. In ogni caso, lo studio afferma che i bambini utilizzano molteplici segnali sociali, cognitivi e contestuali quando decidono di chi fidarsi. “Gli esseri umani non sono più l’unica fonte di informazioni da cui i bambini imparano. I bambini di oggi si trovano ad affrontare una moltitudine di dispositivi tecnologici nella loro vita quotidiana, inclusi smartphone, computer, tablet, dispositivi domestici intelligenti e ora anche i robot”. La conclusione è che tutte queste tecnologie possono fungere da fonti di informazione, oltre a genitori, insegnanti e colleghi. “Il modo in cui i bambini si fidano delle diverse tecnologie rispetto agli esseri umani è un argomento di grande interesse di ricerca“, afferma il rapporto.
Fiducia nell’intelligenza artificiale
La tecnologia guadagna sempre più fiducia rispetto agli esseri umani. Uno studio ha già dimostrato, ad esempio, che i chatbot sono più attenti dei medici nel rispondere alle domande dei pazienti. Poiché i bambini sono sempre più circondati dalla tecnologia , queste informazioni possono essere utilizzate a beneficio dei professionisti dell’istruzione in futuro.