Ecco come appare il lato nascosto della Luna, il video

La sonda cinese Chang’e-6 è riuscita ad atterrare oggi sulla Luna nella zona meridionale del cratere Apollo.

La China National Space Administration (CNSA) ha rivelato le prime immagini dell’allunaggio della sua missione Chang’e-6 sul lato nascosto della Luna, avvenuto oggi. Dopo essersi separati con successo dall’orbiter, i lander e i moduli di discesa hanno acceso uno scanner 3D per il rilevamento automatico degli ostacoli e una telecamera responsabile della selezione di un’area sicura in base alle condizioni di luce e visibilità. Durante la lenta discesa verticale, il motore è stato spento e l’atterraggio in caduta libera è stato protetto da un sistema di ammortizzazione, spiega la China Central Television (CCTV). La sonda Chang’e-6 è riuscita ad atterrare sulla Luna alle 6:23 (ora di Pechino) nella zona meridionale del cratere Apollo, come previsto. Questo sito è stato scelto per il suo potenziale valore di esplorazione scientifica, per le sue condizioni di comunicazione e telemetria e per la planarità del terreno, spiega Huang Hao della China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC).

Il modulo, dotato di molteplici sensori (microonde, laser e imaging ottico), avrà il compito di raccogliere campioni di rocce e suolo lunari. Si prevede che completerà il suo compito in due giorni, utilizzando una pala robotica e un trapano che gli consentiranno di estrarre campioni sia dalla superficie che dai depositi più profondi del sottosuolo, circa 2.000 grammi. Il periodo di comunicazione con il lato nascosto della Luna è più breve rispetto al lato visibile, anche con il satellite relè Queqiao-2, progettato dalla Cina per stabilire il contatto tra Chang’e-6 e il centro di controllo sulla terra. Per questo motivo il tempo di campionamento è stato ridotto a circa 14 ore, rispetto alle 22 ore utilizzate dalla precedente missione Chang’e-5. Tuttavia, questo processo sarà ora più intelligente, poiché la sonda sarà in grado di eseguire istruzioni e formulare giudizi in modo autonomo per ridurre le interazioni con il nostro pianeta, commenta Jin Shengyi, un altro esperto del CASC.

Quando torneranno i campioni sulla Terra?


Una volta prelevati i campioni, verranno trasferiti sul modulo di ascesa, che si solleverà autonomamente dalla superficie della Luna per attraccare all’orbiter della missione Chang’e-6. Successivamente, il materiale verrà immesso nel modulo di rientro, che avrà la capacità di resistere alle condizioni di discesa attraverso l’atmosfera terrestre. L’atterraggio del modulo è previsto il 25 giugno nella divisione amministrativa di Siziwang, nella Mongolia Interna.