Gliese 12 b riceve 1,6 volte più energia dalla sua stella ospite rispetto alla Terra, il che la colloca all’interno della “zona abitabile” del suo sistema planetario.
La NASA ha annunciato questo giovedì che un gruppo internazionale di astronomi ha scoperto un pianeta di dimensioni simili alla Terra situato a 40 anni luce di distanza, uno dei più vicini finora mai scoperti. Chiamato Gliese 12 b, l’esopianeta è stato localizzato grazie alle osservazioni ottenute dal Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS). Secondo gli astronomi, le caratteristiche di Gliese 12b lo rendono un candidato unico a essere oggetto di nuovi studi atmosferici con il telescopio spaziale James Webb, che potrebbero aiutare a comprendere i percorsi di abitabilità dei pianeti mentre si sviluppano e alcuni aspetti dell’evoluzione del nostro Sistema Solare. Il nuovo pianeta, di dimensioni paragonabili alla Terra, orbita ogni 12,8 giorni attorno a una fredda stella ospite nana rossa chiamata Gliese 12, che ha solo il 27% circa delle dimensioni del Sole e il 60% della sua temperatura superficiale. Si trova nella costellazione dei Pesci, a quasi 40 anni luce di distanza.
La distanza che separa la stella ospite di Gliese 12 b è solo il 7% della distanza tra la Terra e il Sole, una posizione dal quale riceve 1,6 volte più energia del nostro pianeta. Tale condizioni colloca l’esopianeta all’interno della “zona abitabile” del nostro sistema. Shishir Dholakia, dottorando presso il Centro di Astrofisica dell’Università del Queensland del Sud in Australia, ha affermato che il nuovo pianeta “rappresenta uno dei migliori obiettivi per studiare se i pianeti delle dimensioni della Terra che orbitano attorno a stelle fredde possono mantenere la loro atmosfera”. Lo studio di questo corpo celeste rappresenta un passo cruciale per far avanzare la “comprensione dell’abitabilità dei pianeti in tutta la nostra galassia”.
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