L’immagine di alcune luci misteriose sono apparse l’11 maggio nel cielo sopra Daisen, nella città giapponese di Tottori. Le foto hanno fatto in pochi giorni il giro del web. Quelle che sono state ribattezzate come le ”colonne di luce” sono apparse sulla bacheca di migliaia di persone in tutto il mondo e, come spesso accade sui social, in tanti si sono sbizzarriti ad avanzare le più disparate interpretazioni, tra cui quella degli alieni. E se nel frattempo i media giapponesi hanno confermato che il fenomeno era visibile anche nel Mar del Giappone e ad una distanza di oltre dieci chilometri dalla città, gli esperti hanno annunciato le prime spiegazioni dello strano evento.
Ma qual è l’origine delle luci nel cielo in Giappone?
Contrariamente a quanto suggerito da molti, i pilastri di luce osservati sono un fenomeno noto come Isaribi Kochu che appare sporadicamente nelle città costiere del Giappone, dove i pescatori usano luci intense chiamate “isaribi” per attirare i pesci di notte. Se le condizioni atmosferiche sono giuste e nell’atmosfera sono presenti cristalli di ghiaccio, l’illuminazione si riflette verticalmente creando i pilastri che si notano nelle foto.
I Pilastri di Luce: Un Fenomeno Naturale Affascinante
I pilastri di luce sono un fenomeno atmosferico spettacolare che affascina e incanta chi ha la fortuna di osservarli. Queste colonne luminose sembrano estendersi verticalmente nel cielo, creando un effetto visivo unico e suggestivo, spesso paragonato a una sorta di aurora boreale. Ma cosa sono esattamente e come si formano?
Cosa c’è all’origine dei Pilastri di Luce?
I pilastri di luce si formano quando la luce, sia naturale che artificiale, viene riflessa da piccoli cristalli di ghiaccio sospesi nell’atmosfera. Questi cristalli di ghiaccio, di forma esagonale, si allineano orizzontalmente mentre fluttuano nell’aria, agendo come minuscoli specchi. La luce riflessa dai cristalli crea l’illusione di colonne luminose che sembrano emergere dalle sorgenti di luce sottostanti.
Questo fenomeno è più comunemente osservato nelle regioni fredde, dove le temperature basse favoriscono la formazione dei cristalli di ghiaccio. Tuttavia, i pilastri di luce possono verificarsi ovunque le condizioni siano favorevoli, inclusi ambienti urbani e suburbani dove le luci artificiali possono produrre lo stesso effetto.
Tipologie di pilastri di luce
I pilastri di luce possono variare notevolmente a seconda della sorgente di luce. Ecco alcuni dei tipi più comuni:
- Pilastri di luce solare: si verificano al tramonto o all’alba, quando il sole è vicino all’orizzonte. La luce solare riflessa dai cristalli di ghiaccio crea pilastri luminosi che si estendono verticalmente sopra o sotto il sole.
- Pilastri di luce lunare: simili ai pilastri di luce solare, ma causati dalla luce della luna. Questi sono più rari e spesso meno intensi, data la minor luminosità della luna rispetto al sole.
- Pilastri di luce artificiale: le luci delle città, dei lampioni e delle altre fonti di illuminazione artificiale possono generare pilastri di luce, particolarmente spettacolari in notti fredde e serene.
Condizioni Necessarie per la Formazione
Perché i pilastri di luce si formino, devono sussistere diverse condizioni atmosferiche:
- Presenza di cristalli di ghiaccio: questi sono essenziali, poiché agiscono da superfici riflettenti.
- Aria calma: permette ai cristalli di ghiaccio di allinearsi orizzontalmente, condizione necessaria per la formazione dei pilastri.
- Fonte di luce intensa: può essere sia naturale (sole o luna) che artificiale (lampioni, fari, ecc.).
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