Tanzania: un ominide sconosciuto ha lasciato impronte a Laetoli

Secondo gli esperti potrebbero appartenere a una nuova specie di ominide.

Scoperte nel 1978 dai paleontologi Peter Jones e Philip Leakey nel sito di Laetoli in Tanzania, queste impronte furono attribuite a un australopiteco della stessa specie di Lucy ma attraverso un nuovo studio pubblicato sul Nature, sembrerebbe che più specie di ominidi bipedi convivessero in quella zona e una di queste è sconosciuta. Un team di ricercatori ha infatti rianalizzato queste tracce, lasciate 3,6 milioni di anni fa, acquisendo nuove immagini e nuove informazioni attraverso tecnologie come fotogrammetria 3D e scansione laser. Le immagini sono state poi confrontate con quelle di diversi animali come l’orso americano, lo scimpanzé e anche con quelle degli essere umani. I ricercatori in questo modo, sono arrivati alla conclusione che assomigliano di più a quelle di ominidi che a quelle di un orso.

La larghezza del passo inoltre, corrisponderebbe a quella di un ominide minuto e altri parametri come l’andatura e la grandezza del piede, dimostra che sono differenti da quelle rinvenute nel 1978. Questo significa che diverse specie di ominidi bipedi con diverse andature condividevano quell’area. Le tracce scoperte nel 1978 sono state attribuite a Australopithecus afarensis, alto tra 111 e 168 cm. Secondo gli studiosi, la diversa forma del piede e la diversa andatura ci suggerisce che siamo di fronte ad una nuova specie magari più primitiva dell’Australopithecus afarensis ma sono necessari ulteriori studi per affermarlo con certezza.

Fonte:

Hominin footprints at Laetoli reveal a walk on the wild side (nature.com)