HESS J1731-347, scoperto un oggetto ”strano” nello spazio

La stella ”strana” si trova a a 8.150 anni luce di distanza.

Quando le stelle che hanno una massa tra le 10 e le 25 volte quella del nostro Sole muoiono, si trasformano in una “stella di neutroni”, un oggetto molto denso. Ma un corpo celeste ha recentemente smentito la teoria degli esperti. Si tratta di HESS J1731-347, una stella di neutroni con una massa pari a soli 0,77 volte quella il nostro Sole, appartenente forse a una nuova categoria di oggetti celesti. “HESS J1731-347 è una stella di neutroni molto leggera, la più leggera mai osservata e forse un oggetto molto esotico, ovvero una ‘stella strana’. Naturalmente nel primo caso si tratterebbe di un risultato importante, la seconda rappresenta una possibilità intrigante che è coerente con la nostra analisi“, hanno scritto gli scienziati nella loro pubblicazione.

HESS J1731-347, scoperto un oggetto ”strano” nello spazio

Nella fase di supernova, il nucleo della stella subisce una pressione così forte che i protoni e gli elettroni negli atomi si fondono per generare neutroni, facendo nascere la stella di neutroni. Sottoposta a questa forte densità, dove un cucchiaino di materia peserebbe come una montagna, gli effetti della meccanica quantistica prendono il sopravvento, impedendo alle stelle di neutroni di trasformarsi in buco nero. Quella ipotizzata dagli esperti è conosciuta invece come “stella di Quark“, o stella strana, dove la pressione e la temperatura molto forti nel nucleo forzano le particelle a formare quella che è chiamata “materia strana“, cioè uno stato continuo molto denso della materia costituito da quark liberi e altri tipi di quark. Ad oggi HESS J1731-347 rimane ancora in parte un mistero e sono necessari ulteriori ricerche per confermare la teoria. Per gli esperti, però, si tratta di una questione di tempo per la scoperta ufficiale di questo ‘strano’ oggetto spaziale.

Angelo Petrone

Angelo Petrone

Giornalista pubblicista, digital strategy, advertising, social media marketing, appassionato di arte, cultura e viaggi. Ho collaborato con diversi quotidiani di informazione locale e testate online. Scrivo su Scienze Notizie dal 2015.