Ed Dwight, un uomo rinascimentale dei giorni nostri, ha raggiunto un nuovo traguardo all’età di 90 anni, 8 mesi e 10 giorni: è volato nello spazio a bordo del New Shepard NS-25 di Blue Origin. Questo viaggio lo ha reso la persona più anziana ad aver mai varcato i confini dello spazio, superando persino l’attore William Shatner.
Dwight, oltre ad essere un talentuoso scultore con un’impressionante collezione di 129 sculture commemorative e oltre 18.000 opere in galleria, è anche un autore di successo. La sua formazione include una laurea con lode in ingegneria aeronautica e un passato da pilota collaudatore che lo ha portato al grado di capitano nell’US Air Force.
Le sue abilità e il suo talento lo hanno portato vicino a diventare il primo astronauta nero della NASA. Nel 1961 è stato il primo afroamericano ad essere ammesso alla Aerospace Research Pilot School, la scuola di addestramento pre-astronauti della NASA. Nonostante ciò, non è stato selezionato e ha lasciato l’Air Force a causa di questioni legate alla politica razziale, come riportato da The Guardian.
Il suo posto sul New Shepard è stato finanziato da Space for Humanity, un’organizzazione no-profit che si impegna ad ampliare l’accesso umano allo spazio, offrendo a persone interessanti l’opportunità di vivere l’esperienza dell’effetto panoramico. L’equipaggio includeva anche Mason Angel, Sylvain Chiron, Kenneth L. Hess, Carol Schaller e Gopi Thotakura.
Il volo del New Shepard è stato il 25° complessivo, sebbene non tutti siano stati con equipaggio. Fino ad ora, 37 persone hanno superato la linea di Karman, il limite internazionalmente riconosciuto dello spazio situato a 100 chilometri sopra il livello del mare.
Questo volo rappresentava il primo volo con equipaggio del New Shepard dal agosto 2022, dopo che un volo senza equipaggio nel settembre 2022 aveva subito problemi tecnici che avevano messo a terra la flotta. I voli senza equipaggio sono ripresi lo scorso dicembre.
La durata del volo è stata di quasi 10 minuti, durante i quali i passeggeri hanno potuto sperimentare diversi minuti di assenza di peso durante la salita. Anche la discesa non è stata priva di emozioni: solo due dei tre paracadute si sono aperti correttamente. Nonostante i commentatori del lancio abbiano rassicurato che la capsula sarebbe atterrata in sicurezza anche con due paracadute, potrebbe essere stato un atterraggio leggermente più brusco rispetto a quanto previsto se tutti e tre fossero stati funzionanti.
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