Un frammento dell’oggetto che 4,5 miliardi di anni fa impattò con la Terra nelle profondità del nostro satellite.
Un frammento di un piccolo corpo celeste, impattato contro la Luna, è stato scoperto nel nostro satellite. Si tratta di frammento di Theia, il pianeta nano che circa 4,5 miliardi di anni fa impattò contro il nostro pianeta, allora appena formato, originando il nostro satellite naturale. Ad indicarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience, e realizzato dall’università americana del New Mexico, sotto la guida di Erick Cano.
Gli esperti hanno analizzato nuovamente i campioni lunari portati dagli astronomi sul nostro pianeta con una tecnica ad alta precisione.
Dai dati è emerso come la presenza dell’ossigeno nelle rocce varia a seconda del tipo di roccia studiata. Nei campioni giunti dalle profondità della Luna, portati in superficie verso l’alto durante un processo chiamato ribaltamento del mantello lunare, gli isotopi di ossigeno risultano più pesanti rispetto a quelli della Terra. Questa differenza potrebbe essere spiegata col fatto che solo i materiali presenti sulla superficie esterna della Luna si sono polverizzati e mescolati durante l’impatto mentre nelle profondità del satellite, un frammento di Theia è rimasto quasi del tutto intatto.