La Sindrome di Burnout è il prodotto di prolungati periodi di stress e ansia.
Da alcuni anni un fenomeno si sta diffondendo con sempre maggiore velocità in vari settori lavorativi: la Sindrome da Burnout. Si tratta di uno stato di forte malessere dei dipendenti, che oberati da stress, insoddisfatti dalle mansioni o dallo stipendio, avvertono ansia e depressione. Da oggi la Sindrome da Burnout è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un ”fenomeno lavorativo”, anche se non malattia. L’annuncio è stato dato in occasione dell’undicesima International Classification of Diseases.
All’interno della pubblicazione realizzata dagli esperti, la Sindrome è stata inserita nel capitolo dedicata ai fattori che influenzano lo stato di salute. Secondo gli esperti cresce il numero dei soggetti che contattano i servizi sanitari, perché soffrono di questo disturbo che comunque non è classificabile come condizione medica. Secondo gli esperti il Burnout rappresenta una conseguenza dello stresso cronico creato sul posto di lavoro, gestito male. I tre sintomi principali sono: esaurimento fisico e mentale, distacco dalle situazioni inerenti al posto di lavoro oltre ad un progressivo calo del livello di efficienza.