SPECULOOS-3b: Il Pianeta delle Possibilità

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Vista dell’artista dell’esopianeta SPECULOOS-3 b che orbita attorno alla sua stella. Il pianeta è grande quanto la Terra, mentre la sua stella è leggermente più grande di Giove, ma molto più massiccia. (NASA/JPL-Caltech)

Gli astronomi hanno annunciato la scoperta di SPECULOOS-3b, un pianeta delle dimensioni della Terra che orbita attorno a una nana ultracool, una stella di dimensioni non molto più grandi di Giove. Questo sistema è il secondo del suo genere conosciuto, il primo è il famoso TRAPPIST-1, che ospita sette pianeti delle dimensioni della Terra. SPECULOOS-3b si trova a una distanza di 55 anni luce dalla Terra. La stella intorno alla quale orbita ha una superficie due volte più fredda di quella del Sole, rendendola circa 1.000 volte più debole. Tuttavia, il pianeta è molto più vicino alla sua stella rispetto alla Terra al Sole, completando un’orbita in soli 17 ore e ricevendo 16 volte più radiazioni al secondo rispetto al nostro pianeta.

È probabile che il pianeta sia bloccato dalla marea, con un lato in notturno perpetuo e l’altro costantemente illuminato. Questa peculiarità offre agli astronomi l’opportunità di studiarlo direttamente. Le osservazioni indicano che la stella ha una temperatura di circa 2.800 kelvin, un’età di circa 7 miliardi di anni e una moderata attività, con frequenti brillamenti. Secondo Benjamin Rackham del MIT, co-autore dello studio, è improbabile che il pianeta abbia un’atmosfera a causa dell’attività della stella ospite che eroderebbe facilmente qualsiasi atmosfera presente.

Tuttavia, c’è una possibilità ancora più intrigante per SPECULOOS-3b. Il team di ricerca crede che osservando il pianeta passare dietro la stella 10 volte con il JWST, potranno confermare la presenza o meno di un’atmosfera. In caso negativo, potrebbero studiare le rocce del pianeta, un’occasione unica. Rackham spiega che senza atmosfera, il pianeta sarebbe buio come la superficie della Luna, con un sole che appare come una grande stella purpurea-rossa, circa 18 volte più grande di come appare il Sole per noi.

Julien de Wit, professore associato di scienze planetarie al MIT e co-autore dello studio, sottolinea l’importanza di SPECULOOS-3b nel campo della geologia esoplanetaria. Questo pianeta potrebbe fornire preziose informazioni sulla composizione dei mondi al di fuori del nostro Sistema Solare, aprendo la strada alla comprensione delle condizioni di vita su altri pianeti rocciosi. La stella intorno alla quale orbita SPECULOOS-3b è il tipo più comune nella Via Lattea, rappresentando il 70% di tutte le stelle, e si stima che viva 10 volte più a lungo del nostro Sole. Questa conoscenza potrebbe rivelarsi cruciale per valutare la probabilità di vita altrove.

Lo studio dettagliato su SPECULOOS-3b è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Astronomy, aprendo nuove prospettive nella ricerca esoplanetaria e nell’indagine sulle possibilità di vita al di fuori del nostro Sistema Solare.

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