Scimmie cappuccine: maestri degli strumenti per il cibo

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Solo i cappuccini maschi sono stati visti usare bastoncini, mentre maschi e femmine usavano pietre per scavare cibo. (Immagine cortesia di Tatiane Valença)

Nel mondo animale, la ricerca del cibo rappresenta una delle sfide più grandi per molte specie. Gli animali, infatti, sviluppano una vasta gamma di strategie per procurarsi il pasto, che vanno dall’inseguimento della preda alla costruzione di trappole o all’agguato paziente. Recentemente, uno studio ha analizzato da vicino il comportamento dei cappuccini barbuti, rivelando interessanti scoperte sul loro utilizzo di strumenti per accedere a prelibati spuntini sotterranei.

I cappuccini barbuti (Sapajus libidinosus) che popolano il Parco Nazionale di Ubajara, in Brasile, sono stati osservati mentre impiegavano sia le mani che tecniche di scavo con pietre per raggiungere due tipi di cibo: ragni trappola e organi di stoccaggio sotterranei (USO). Questo comportamento rappresenta una novità, poiché in passato l’uso di strumenti per scavare era stato osservato solo in una popolazione di cappuccini che viveva in un ambiente di savana secca, mentre i cappuccini di Ubajara abitano un’area molto più umida.

Le osservazioni hanno rivelato che i maschi di cappuccino utilizzavano bastoncini e pietre per catturare ragni, aggiungendo una nuova dimensione alle loro abilità strumentali. Queste scimmie sono già conosciute per l’utilizzo di pietre come martelli per aprire noci di palma, dimostrando una notevole versatilità nell’uso degli strumenti.

Lo studio condotto ha seguito attentamente un gruppo di 31 cappuccini per un periodo di 21 mesi, registrando 214 episodi di scavo, inclusi quelli effettuati con e senza l’ausilio degli strumenti. Le scimmie estraggono regolarmente gli USO, radici tuberose che vengono poi sbucciate e consumate, con una frequenza del 49%, mentre le tane dei ragni rappresentano il 19% degli scavi.

La tecnica di scavo con pietre coinvolge le scimmie che picchiano la pietra contro il terreno per allentarlo, facilitando l’estrazione degli USO o la riduzione delle tane dei ragni. Interessante notare che gli strumenti di scavo con pietre vengono impiegati più frequentemente sulle colline rispetto alle rive dei fiumi, e sono preferiti soprattutto dai maschi.

Al contrario, gli strumenti a bastoncino sono stati osservati solo negli adulti e subadulti maschi, utilizzati principalmente sulle rive dei fiumi e impiegati in 40 occasioni. In quasi la metà dei casi, le scimmie hanno utilizzato più di un bastone contemporaneamente, dimostrando una certa destrezza nell’uso di strumenti multipli.

Tana del ragno trappola. La porta viene sollevata da un piccolo bastoncino tenuto in mano. La tana è circondata da fango e pietra.
Una tana di ragno trappola. Le scimmie hanno usato strumenti per cercare il ragno e la massa di uova all’interno.
Immagine cortesia di Tatiane Valença

Complessivamente, sono state identificate quattro tecniche per catturare e consumare ragni trappola, che includono l’uso delle sole mani, lo scavo con pietre, la sonda con bastoncino e la combinazione di pietra e bastone. Quest’ultima tecnica, denominata “pietra-bastone”, prevede l’utilizzo congiunto di pietre e bastoni per estrarre il ragno, con il bastone che rappresenta sempre l’ultimo strumento impiegato.

Nonostante l’uso degli strumenti non abbia aumentato il successo complessivo nell’ottenere cibo, gli studiosi ipotizzano che la variazione nell’uso degli strumenti potrebbe essere influenzata dalle condizioni del terreno o potrebbe ridurre il tempo necessario per la ricerca di cibo sotterraneo. Lo studio dettagliato è stato pubblicato su Scientific Reports, contribuendo a arricchire la nostra comprensione delle abilità strumentali delle scimmie cappuccine.

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