Il Mistero delle Uova Sode sull’Everest

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Non puoi farlo sull’Everest. Anche se avessi un fornello a gas! (ElenaKaretnikova/Shutterstock.com)

Le uova sode o bollite sono un alimento comune in tutto il mondo, ma c’è un luogo in cui non è possibile prepararle al punto giusto: la vetta più alta della Terra, sopra il livello del mare. Questo dettaglio potrebbe sembrare trascurabile, ma le leggi termodinamiche che regolano questo fenomeno hanno un impatto significativo sulla preparazione di cibi e bevande in molte regioni del pianeta.

La pressione atmosferica è il problema principale che impedisce la cottura perfetta delle uova sull’Everest. Al livello del mare, l’acqua bolle a 100°C, ma al di sopra del livello del mare, la temperatura di ebollizione dell’acqua diminuisce all’aumentare dell’altitudine. Ad ogni 300 metri di elevazione, la temperatura di ebollizione dell’acqua diminuisce di circa 1°C.

La città di La Rinconada, situata a circa 5.052 metri di altitudine, detiene il primato di essere il più alto insediamento permanente al mondo. Qui, l’acqua bolle a 82,8°C, una temperatura ancora sufficiente per cuocere le uova, ma non abbastanza alta per preparare un caffè ideale.

La cima del monte Everest, che si erge a 8.849 metri sopra il livello del mare con una pressione atmosferica significativamente inferiore, fa sì che la temperatura di ebollizione dell’acqua scenda a 68°C. Questa temperatura, seppur ancora pericolosamente calda, non è sufficiente per cuocere completamente un uovo, poiché sia il bianco che il tuorlo richiedono temperature più elevate per coagulare.

Il bianco dell’uovo, composto principalmente da ovalbumina, non coagula fino a 80°C, mentre il tuorlo necessita di almeno 70°C per solidificarsi. Di conseguenza, l’acqua bollente non sarà in grado di fornirti un uovo sodo sulla cima dell’Everest.

Se ti trovi in cima all’Everest e desideri disperatamente un uovo sodo, l’unica soluzione è rispettare le leggi termodinamiche e utilizzare una pentola a pressione. Questo metodo di cottura aumenta la pressione all’interno della pentola, consentendo di alzare il punto di ebollizione dell’acqua. In questo caso, non si può sfidare la termodinamica, ma è possibile seguirne le regole per ottenere il risultato desiderato.

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