Si parla da tempo della possibilità che, oltre l’orbita di Nettuno, esista un altro pianeta la cui massa sarebbe di cinque volte superiore rispetto a quella terrestre. Il Pianeta 9, come è stato nominato, sarebbe interamente ghiacciato e in merito all’ipotesi della sua esistenza sono state diffuse di recente nuove prove frutto di una serie di calcoli che vanno a rafforzare gli indizi finora raccolti. Di fatto quanto ottenuto da Konstantin Batygin e Michael E. Brown, entrambi del California Institute of Technology rappresenta un rafforzamento delle probabilità statistiche legate all’esistenza del Pianeta 9. Allo studio hanno lavorato anche l’italiano Alessandro Morbidelli che lavora anche all’Osservatorio della Costa Azzurra, nonchè David Nesvorny del Southwest Research Institute.
Il tutto è stato riportato sulla piattaforma arXiv e sulla rivista Astrophysical Journal Letters. Interpellato dall’Ansa Morbidelli ha spiegato: “Gli indizi ci dicono che il Pianeta 9 esiste, ma non quale orbita percorra né quale posizione occupi nella sua orbita. Stiamo cercando prove indirette della sua esistenza”. Ad oggi si ritiene che il Pianeta 9 possa essere una Super-Terra espulsa su un’orbita molto distante.