Il mal di schiena è un fastidio che accompagna una fetta importante della popolazione italiana di tutte le età. Un problema così diffuso che spesso può spingere a sottovalutare dei sintomi, anche molto gravi, con il rischio di ritrovarsi, dopo anni, con la schiena compromessa. E’ il caso della spondilite anchilosante, una patologia che si manifesta con un mal di schiena persistente con un dolore in grado di ridestare dal sonno notturno. Nelle ore mattutine, invece, i sintomi della patologia si riassumo soprattutto in una rigidità muscolare. La malattia, di origine infiammatoria cronica, colpisce sopratutto giovani ed in special modo gli uomini.
Solo in Italia, sono circa 600mila le persone che ne soffrono i sintomi, speso senza saperlo. Ed è proprio la trascuratezza il nemico maggiore, visto che, con il tempo, la malattia è in grado di provocare anche gravi disabilità che culminano con la creazione di ”ponti ossei” ovvero con le vertebre che si fondono ed a significative incurvature della schiena che rendendo impossibile alzare la testa verso l’alto. Nel corso della campagna di sensibilizzazione “SAi che?2, promossa da Novartis con il patrocinio di APMAR onlus – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, nella giornata di oggi, sabato 20 maggio, in alcune piazze di Milano, Roma e Bari saranno distribuiti dei volantini informativi sulla malattia; chi vorrò, inoltre, potrà indossare uno speciale gilet in grado di simulare i sintomi della spondilite anchilosante.