I pianeti composti da diamante sono una delle meraviglie più affascinanti dell’universo, catturando l’immaginazione degli astronomi e degli appassionati di spazio. Sebbene sia difficile immaginare una realtà così estrema, la scienza ci ha mostrato che esistono luoghi nell’universo dove questa incredibile trasformazione dei materiali è possibile. Questi pianeti si formano in sistemi stellari dove le condizioni sono estreme, con temperature e pressioni che superano di gran lunga quelle presenti sulla Terra. In particolare, si pensa che si formino intorno a stelle nane bianche, resti ultracompressi di stelle morte che hanno esaurito il loro carburante nucleare. Quando una stella muore e diventa una nana bianca, il suo residuo denso e caldo può interagire con gli asteroidi o i pianeti rocciosi nelle sue vicinanze. Durante questo processo, l’intensa pressione e temperatura possono trasformare il carbonio presente nei pianeti in cristalli di diamante. Questo avviene attraverso un processo noto come “carbonizzazione”, in cui il carbonio viene compresso e riscaldato fino a formare la struttura cristallina del diamante.
Ci sono stati studi teorici e osservazioni che suggeriscono l’esistenza di pianeti di diamante. Ad esempio, una stella nana bianca chiamata BPM 37093, situata nella costellazione del Centauro, è stata osservata oscillare leggermente, suggerendo la presenza di un pianeta massiccio in orbita attorno ad essa. Si ritiene che questo pianeta possa essere composto principalmente da carbonio cristallizzato, con diamanti nelle sue profondità. Ma non mancano casi di pianeti di diamanti orbitanti intorno a stelle come il Sole. Tuttavia, non è solo la presenza di diamanti a rendere questi pianeti affascinanti. Le loro condizioni estreme e uniche offrono una finestra senza precedenti sulle proprietà dei materiali sotto pressione estrema. Studiare i pianeti di diamante potrebbe fornire preziose informazioni sulla fisica dei materiali e sulle condizioni estreme che possono esistere in altre parti dell’universo.