Secondo Benjamin Franklin, nella vita nulla è sicuro tranne la morte, le tasse e i personaggi televisivi che credono che la carne cruda sia la soluzione per un occhio nero. Questo cliché, presente non solo nei cartoni animati, si ritrova in diversi film e programmi televisivi. Ma da dove proviene questa idea e ha effettivamente un effetto benefico? Spoiler: no, non funziona.
Esistono varie teorie sul motivo per cui l’applicazione di una bistecca sull’occhio nero sia diventata così diffusa tra gli sceneggiatori. Una spiegazione plausibile è che la carne possa agire come un impacco freddo comodo e flessibile. In passato, prima dell’avvento dei congelatori domestici, la carne fredda poteva essere utilizzata per evitare di consumare il ghiaccio destinato alla conservazione degli alimenti.
Alcuni testi medici dell’antico Egitto suggeriscono che la pratica di utilizzare carne cruda per fermare il sanguinamento potrebbe risalire a tempi antichi. Tuttavia, oggi è consigliabile optare per impacchi di ghiaccio medico o cubetti di ghiaccio avvolti in un asciugamano pulito anziché ricorrere alla carne cruda.
È importante sottolineare che una bistecca, anche se di ottima qualità, può ospitare batteri sulla sua superficie esterna, come l’E. coli, che potrebbero causare infezioni se a contatto con gli occhi. Pertanto, è preferibile seguire consigli medici appropriati, come l’applicazione di impacchi freddi puliti per ridurre il gonfiore.
L’oftalmologo Adrian Elfersy consiglia di evitare l’uso della carne cruda e di consultare un medico in caso di dubbi sulla gravità dell’infortunio. Applicare impacchi freddi per 10 minuti ogni ora e passare a impacchi caldi può essere un approccio efficace per gestire gli occhi neri.
Infine, è doveroso menzionare un uso medico reale della carne cruda, sebbene non adatto a tutti. In caso di infezione da larve di mosca bot, conosciuta come miasi furuncolare, l’applicazione di pancetta o grasso di maiale sulla pelle può aiutare a far emergere le larve per rimuoverle in modo sicuro.
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