Un’eruzione vulcanica e l‘aurora boreale sono state catturate insieme mentre illuminano il cielo in Islanda. Protagonista del fenomeno spettacolare è il vulcano Sundhnukagigar che ha eruttato quattro volte da dicembre. Da allora ha provocato numerose evacuazioni e raso al suolo diverse case in un vicino villaggio di pescatori.
Situato nella regione sud-orientale dell’isola, la nascita del Sundhnukagigar risale a migliaia di anni fa, quando le potenti forze tettoniche che plasmano l’Islanda cominciarono a dar forma alla sua struttura. Questo vulcano è parte del complesso sistema vulcanico di Katla, noto per la sua attività eruttiva significativa nel corso della storia. Tuttavia, il Sundhnukagigar non è solo un vulcano isolato; è strettamente collegato ad altri vulcani e sistemi geotermici nella regione, creando una rete intricata di fenomeni vulcanici. Uno degli aspetti più distintivi del Sundhnukagigar è la sua storia eruttiva relativamente recente. Le sue eruzioni più significative risalgono al XIII secolo, quando ha prodotto flussi di lava che hanno influenzato l’ambiente circostante e hanno lasciato segni indelebili nel paesaggio. Queste eruzioni hanno anche plasmato la storia e la cultura dell’Islanda, influenzando le popolazioni locali e creando leggende e racconti che si tramandano ancora oggi. Nonostante la sua storia antica, il Sundhnukagigar è anche oggetto di attenta osservazione e studio per gli scienziati moderni. Con l’Islanda situata sull’incrocio di due placche tettoniche, la pressione geologica e l’attività vulcanica rimangono costanti minacce per l’isola e le sue comunità. Il Sundhnukagigar è stato oggetto di monitoraggio costante per rilevare segni di attività vulcanica imminente, in modo da poter preparare misure di sicurezza e protezione per la popolazione circostante.Tuttavia, nonostante le potenziali minacce, il Sundhnukagigar rappresenta anche un’opportunità unica per comprendere meglio i processi geologici che plasmano il nostro pianeta. Gli scienziati studiano attivamente questo vulcano e la sua regione circostante per raccogliere dati preziosi sulla dinamica vulcanica, sull’evoluzione del paesaggio e sull’impatto dell’attività vulcanica sull’ambiente.