Raggi X: Svelati i Segreti degli Atomi

Raggi X dell'atomo
Questo non è assolutamente il raggi X dell’atomo! (Sergey Nivens/Shutterstock.com)

Quando si pensa ai raggi X, spesso vengono in mente immagini di ossa rotte o controlli dentali. Tuttavia, questa forma di luce estremamente energetica ha un potenziale che va ben oltre la radiografia medica. I raggi X sono utilizzati anche per studiare il mondo molecolare e persino le reazioni biochimiche in tempo reale.

Un ostacolo significativo per i ricercatori è stato finora l’incapacità di studiare un singolo atomo utilizzando i raggi X. Tuttavia, recentemente gli scienziati hanno compiuto un passo avanti fondamentale in questo ambito. Sono riusciti a caratterizzare un singolo atomo utilizzando questa tecnologia, distinguendo non solo il tipo di atomi osservati, ma anche studiandone il comportamento chimico.

Il professor Saw Wai Hla, dell’Università dell’Ohio e del Laboratorio Nazionale di Argonne, ha sottolineato l’importanza di questa scoperta: “Possiamo ora identificare con precisione il tipo di un particolare atomo, uno alla volta, e contemporaneamente valutarne lo stato chimico”. Questo risultato apre nuove prospettive per le scienze ambientali e mediche, offrendo la possibilità di sviluppare nuove cure e trattamenti rivoluzionari.

Nel corso dello studio, è stato tracciato un atomo di ferro e un atomo di terbio, appartenente ai metalli delle terre rare, all’interno dei rispettivi ospiti molecolari. Per riuscire in questa impresa, è stato necessario integrare un rilevatore di raggi X convenzionale con uno speciale supplementare, dotato di una punta metallica affilata per raccogliere gli elettroni eccitati dai raggi X.

terbio
Microscopia a scansione a effetto tunnel di assemblaggi supramolecolari di terbio, con l’atomo di terbio al centro di ogni struttura.
Ajayi et al., Nature, 2023

Attraverso le misurazioni effettuate dalla punta, il team è stato in grado di distinguere tra l’atomo di ferro e l’atomo di terbio, analizzandone anche gli stati chimici. Questo approccio è stato paragonato alle impronte digitali, consentendo ai ricercatori di comprendere la composizione e le proprietà fisiche e chimiche dei campioni analizzati.

atomi di rubidio
Immagini degli assemblaggi supramolecolari che presentano sei atomi di rubidio e uno di ferro.
Ajayi et al., Nature, 2023

Il dottor Tolulope Michael Ajayi, primo autore dello studio, ha sottolineato l’importanza di questa tecnica innovativa, che potrebbe rivoluzionare settori come l’informazione quantistica e il monitoraggio ambientale e medico. Inoltre, l’utilizzo dei raggi X per individuare e caratterizzare gli atomi individuali potrebbe aprire nuove prospettive nella ricerca scientifica e nello sviluppo di nuove tecnologie.

Questo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, rappresenta un passo significativo nella scienza dei materiali e nei metodi di analisi a livello nanoscopico. La sua portata potenziale è vasta e promettente, aprendo la strada a futuri sviluppi e applicazioni innovative.

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