Un misterioso buco nero sta vagando nella nostra galassia

Dai dati raccolti da diversi esperti non è chiaro se si tratti di un piccolo buco nero o di una stella di neutroni.

Nelle fasi finali della loro esistenza, le stelle più grandi si trasformano in buchi neri, corpi celesti con una forza di gravità tale da catturare anche la luce. Per individuare questi oggetti gli scienziati usano, di solito, due tipologie di tecniche: l’interazione gravitazionale tra l’oggetto e i materiali intorno o il microlensing gravitazionale, ovvero la capacità del campo gravitazionale del buco nero di catturare la luce di una stella presente alle spalle. Ed è grazie a questa seconda tecnica che è stato scoperto un buco nero vagante nella nostra galassia. I primi ad annunciare la scoperta sono stati gli studiosi di un team internazionale guidato da astronomi dello Space Telescope Science Institute di Baltimora, negli USA. Del team di ricercatori facevano parte anche diversi scienziati italiani, provenienti dall’INAF. Gli studiosi, guidati da Kailash C. Sahu, hanno scoperto il buco nero ad una distanza di 5mila anni luce dal nostro pianeta. Per gli esperti si tratta di un buco nero con una massa pari a 7,1 masse solari. Gli esperti, che hanno usato anche il Telescopio Spaziale Hubble per le loro ricerche, hanno determinato che il buco nero viaggia nello spazio ad una velocità di 45 chilometri al secondo. Ora una ricerca indipendente, realizzata dagli studiosi dell’Università della California di Berkley, conferma l’identificazione del buco nero vagante grazie alla tecnica del microlensing gravitazionale.

Guidati dalla scienziata Jessica Lu e da Casey Lam gli scienziati hanno stimato che il buco nero viaggia ad una velocità inferiore ai 30 chilometri al secondo, inoltre la sua massa sarebbe compresa tra 1,6 e 4,4 volte quella solare, un dato mai così ridotto per i buchi neri che, fino ad oggi, non hanno mai mostrato una massa inferiore a circa 5 masse solari. Insomma potrebbe trattarsi di un buco nero diverso dagli altri, oppure una stella di neutroni vagante. In ogni caso si tratta del primo residuo di una stella oscura che vaga nella Via Lattea, non associato a un’altra stella. Il suo nome è, per ora, di MOA-2011-BLG-191/OGLE-2011-BLG-0462. “Si tratta della prima stella di neutroni o buco nero vagante mai scoperto attraverso la tecnica del microlensing gravitazionale’‘, ha spiegato Lu. Per gli scienziati sarebbero tra i dieci milioni a 1 miliardo di buchi neri vaganti, da non confondere con i buchi neri supermassicci che occupano il cuore delle galassie come Sagittarius A*.

Angelo Petrone

Angelo Petrone

Giornalista pubblicista, digital strategy, advertising, social media marketing, appassionato di arte, cultura e viaggi. Ho collaborato con diversi quotidiani di informazione locale e testate online. Scrivo su Scienze Notizie dal 2015.