Il Plasma Ricco di Piastrine (PRP): Tra Mito e Realtà

mano guantata viola che tiene un vassoio con due provette di sangue che sono state centrifugate in modo che i vari strati siano chiaramente visibili; la centrifuga è visibile sfocata sullo sfondo
Vedi quella massa giallastra? È piena di cellule che stanno entusiasmando alcuni ricercatori. (Roman Zaiets/Shutterstock.com)

Il plasma ricco di piastrine (PRP) è un trattamento medico che unisce mondi apparentemente separati come vampiri, cure della pelle e infortuni sportivi. Questo trattamento, sempre più popolare negli ultimi anni, viene ottenuto utilizzando un campione di sangue del paziente che viene centrifugato ad alta velocità per separare i diversi componenti in strati distinti. Uno di questi strati è il plasma, che contiene una concentrazione elevata di piastrine, cellule incolore che svolgono un ruolo cruciale nella guarigione delle ferite.

Il PRP può essere estratto e iniettato in diverse aree del corpo, trovando applicazioni in diverse discipline mediche. Uno dei principali utilizzi del PRP è negli innesti ossei, comunemente utilizzati in odontoiatria per la perdita ossea nella mascella prima di ricevere un impianto dentale. Il PRP aiuta ad accelerare la rigenerazione ossea fornendo una struttura su cui il corpo può lavorare per far crescere nuovo tessuto osseo.

Nella medicina dello sport, il PRP viene utilizzato per aiutare a guarire lesioni dei tessuti molli come tendini, legamenti, muscoli e cartilagini, potenziando il processo di guarigione grazie alla concentrazione di piastrine. I trattamenti viso “vampiro” con PRP sono diventati popolari per la cura della pelle anti-invecchiamento, promettendo risultati luminosi nel tempo. Tuttavia, possono essere costosi e comportare rischi di infezioni trasmesse dal sangue.

Un trial clinico del 2015 ha suggerito che l’iniezione di PRP nel cuoio capelluto potrebbe favorire la ricrescita dei capelli, stimolando le cellule staminali a generare nuovi follicoli. Tuttavia, nonostante la crescente popolarità del PRP, la base di prove per il suo utilizzo è ancora incerta.

Sebbene alcuni studi suggeriscano benefici in determinati contesti, come la perdita dell’olfatto post-COVID-19, la maggior parte degli utilizzi del PRP è considerata ancora “sperimentale”. È importante consultare fornitori di assistenza sanitaria qualificati per valutare attentamente i potenziali rischi e benefici di questo trattamento.

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