Si tratta di un gel prodotto dal sangue prelevato dai pazienti con microfratture, lesioni muscolari o tendinee.
Lo sviluppo di un gel terapeutico, indicato con il nome di PRP (Plasma arricchito di piastrine), sta dando risultati ottimali anche in Italia. Nel nostro paese ad essere sottoposta alla terapia, per prima, è stata la sciatrice alpina Sofia Goggia. A differenza del gel che sostituisce le cartilagini umane, questo gel viene realizzato con il sangue dei pazienti con microfratture, lesioni muscolari o tendinee. Ed è proprio grazie a questa specifica caratteristica, che il gel è stato definito piastrinico. Nello specifico viene realizzato con “l’assemblaggio” di un concentrato di piastrine e di un derivato del plasma. La sua consistenza gelatinosa ne consente l’iniezione; la terapia, consiste infatti in un ciclo di circa 3 infiltrazioni ogni trenta giorni, a cui segue un percorso di recupero individualizzato e personalizzato. Sofia Goggia che, come detto, è stata la prima in Italia a sottoporsi a tale trattamento, aveva subito un infortunio che ha danneggiato un legamento del ginocchio.
Il percorso di cura si è composto di varie sedute con infiltrazioni di plasma PRP e si è svolto all’IRCCS di Negrar a Verona. Il recupero è stato molto sorprendente, con la campionessa che è tornata in pista. Tutto ciò è stato consentito dall’alto contenuto di fattori di crescita, capaci di accelerare la ripresa dei processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti. Nonostante i massaggi rappresentino davvero un toccasana per il nostro organismo, spesso non riescono ad abbattere del tutto l‘infiammazione e il dolore. Ed ecco che i nuovi passi compiuti dalla medicina riabilitativa diventano importanti per un corretto e rapido recupero fisico.