Scoperte straordinarie lungo la cresta di Salas y Gómez

Un Chaunax (genere di pesci ossei della famiglia dei pesci rana) documentato durante una immersione nei pressi del fianco sud-ovest di Rapa Nui
Questo tipo scontroso è un (ROV SuBastian / Istituto Oceanografico Schmidt)

Decine di nuove specie sono state recentemente scoperte lungo la cresta di Salas y Gómez, situata al largo della costa di Rapa Nui, conosciuta anche come Isola di Pasqua. Questa remota isola del Pacifico è famosa per le sue imponenti statue umane di pietra moai. Durante una spedizione condotta dall’Istituto Oceanografico Schmidt, che sta attualmente esplorando le profondità dell’Oceano Pacifico al largo della costa del Cile, sono state individuate diverse creature mai viste prima. Tra queste creature si annoverano calamari, pesci, coralli, molluschi, stelle marine, spugne di vetro, ricci di mare, granchi e aragoste.

La Salas y Gómez Ridge fa parte di una catena composta da 110 montagne vulcaniche sottomarine. Durante l’esplorazione, il team scientifico ha identificato ben 160 diverse specie, di cui almeno 50 potrebbero essere completamente nuove per la scienza. Tra le scoperte più sorprendenti, vi è l’incontro con l’organismo dipendente dalla fotosintesi più profondo conosciuto al mondo: il Leptoseris, comunemente noto come corallo rugoso.

Un pesce drago delle profondità, un predatore apicale con enormi mascelle piene di denti simili a zanne, trovato sul fianco sud-orientale di un monte sottomarino inesplorato e senza nome.
Un pesce drago delle profondità, un predatore apicale con enormi mascelle piene di denti simili a zanne, trovato sul fianco sud-orientale di un monte sottomarino inesplorato e senza nome.
ROV SuBastian / Istituto Oceanografico Schmidt

La dottoressa Erin E. Easton, capo scienziata presso l’Istituto Schmidt e professore associato presso l’Università del Texas Rio Grande Valley, ha sottolineato l’importanza di proteggere l’intera cresta, non limitandosi a singole montagne sottomarine. Si auspica che i dati raccolti durante questa spedizione possano contribuire all’istituzione di nuove aree marine protette, comprese le acque circostanti la cresta di Salas y Gómez.

Oltre alla scoperta di nuove specie, la spedizione ha condotto un dettagliato rilevamento idrografico delle caratteristiche geografiche del fondale marino. Sono stati mappati complessivamente 78.000 chilometri quadrati di fondale marino, includendo sei montagne sottomarine precedentemente sconosciute.

Le montagne sottomarine, come quelle individuate lungo la cresta di Salas y Gómez, rappresentano importanti focolai di biodiversità nell’oceano aperto. Queste formazioni forniscono habitat per coralli, spugne marine, pesci, cefalopodi e crostacei delle profondità marine. Inoltre, fungono da cruciali tappe per la migrazione di varie specie marine, tra cui balene, tartarughe marine, pescespada, tonni e squali.

Questa è stata la seconda spedizione condotta dall’Istituto Oceanografico Schmidt alla cresta di Salas y Gómez nel corso dell’anno. Nel febbraio 2024, durante il primo viaggio nella zona, sono state scoperte ben 100 nuove specie, tra cui coralli, spugne di vetro, ricci di mare, anfipodi e aragoste. I ricercatori hanno descritto gli ecosistemi di questa regione come incontaminati e ora dispongono di prove tangibili della sua straordinaria biodiversità, auspicando che la regione possa ottenere la protezione necessaria per preservarla.

Il dottor Javier Sellanes dell’Università Cattolica del Nord ha sottolineato che gli habitat e le comunità animali straordinarie rivelate durante queste spedizioni rappresentano un esempio eloquente della scarsa conoscenza che abbiamo di questa zona remota. Tali spedizioni contribuiranno a sensibilizzare i decisori politici sull’importanza ecologica di queste aree e a rafforzare le strategie di protezione sia all’interno che al di là delle acque giurisdizionali.

Una gorgia di Chrysogorgia e un granchio pigmeo trovati sul fianco nord di Motu Motiro Hiva, un'isola disabitata lungo la Dorsale di Salas y Gómez. Motu
Un
ROV SuBastian / Istituto Oceanografico Schmidt
Un polpo avvistato sul fianco sud-orientale di un monte sottomarino inesplorato e senza nome situato all'interno della giurisdizione nazionale del Cile, a est di Motu Motiro Hiva, un'isola disabitata lungo la Dorsale di Salas y Gómez.
Un polpo avvistato sul fianco sud-orientale di un monte sottomarino inesplorato e senza nome situato all’interno della giurisdizione nazionale del Cile, a est di Motu Motiro Hiva, un’isola disabitata lungo la Dorsale di Salas y Gómez.
ROV SuBastian / Istituto Oceanografico Schmidt

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