Un piccolo asteroide, monitorato dalla NASA, si sta avvicinando alla Terra, passando entro 0.00012 Unità Astronomiche (UA) dal nostro pianeta. Gli astronomi stimano le dimensioni dell’asteroide tra i 2,2 e i 4,9 metri. Questo corpo celeste si avvicinerà a circa 0.03 Distanze Lunari nel punto più vicino al nostro pianeta, corrispondente al 3 percento della distanza tra la Terra e la Luna.
Pur trattandosi di un avvicinamento ravvicinato, la distanza in chilometri sembra meno preoccupante, con l’asteroide che si troverà a circa 12.298 chilometri dalla Terra mentre viaggia a una velocità di 14,4 chilometri al secondo. L’oggetto raggiungerà il punto più vicino alle 18:28:42 UTC, dopo essere stato scoperto il 9 aprile di quest’anno.
Quando vengono scoperti, gli oggetti celesti ricevono una designazione provvisoria che include l’anno della scoperta seguito da due lettere che indicano l’ordine della scoperta durante quell’anno, come spiega l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ad esempio, gli oggetti scoperti tra l’1 e il 15 gennaio vengono designati con AA, AB, AC, e così via, mentre quelli scoperti tra il 16 e il 31 gennaio ricevono le lettere BA, BB, BC, e così via.
La NASA e altri osservatori monitorano le orbite degli oggetti nel Sistema Solare, con particolare attenzione agli oggetti vicini alla Terra di dimensioni superiori a 140 metri, che potrebbero rappresentare una minaccia se dovessero incrociare la nostra orbita. Attualmente, gli astronomi sono in grado di prevedere le orbite degli oggetti conosciuti fino a circa 100 anni nel futuro.
Secondo la NASA, nessun asteroide conosciuto di dimensioni superiori a 140 metri ha una significativa probabilità di impattare la Terra nei prossimi 100 anni, portando una buona notizia per la sicurezza del nostro pianeta. L’asteroide 2024 GJ2, nonostante un altro avvicinamento previsto nel 2048, non è considerato un oggetto di preoccupazione, essendo troppo piccolo per costituire una minaccia significativa.
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