Il Mistero degli Henge Preistorici

Una foto ravvicinata delle pietre in piedi presso il sito dell'Anello di Brodgar nelle Orcadi. La foto mostra otto pietre che si allontanano mentre segnano il cerchio della struttura. Le pietre si trovano su una striscia di erba circondata da altre erbe incolte. Il cielo è coperto con piccole fessure di blu.
Nonostante luoghi come l’Anello di Brodgar, Orkney, abbiano cerchi di pietre, la maggior parte degli henges in realtà manca di questo tipo di caratteristica. (Juris Kraulis/Shutterstock.com)

Immagina un henge e la mente vola istantaneamente al famoso Stonehenge nel Wiltshire, Regno Unito. Questa struttura megalitica preistorica è comunemente considerata l’esempio per eccellenza di un henge, ma in realtà non è riconosciuta come tale nonostante dia il nome alla classificazione. Questo solleva la domanda: cosa definisce un henge?

La parola “henge” deriva dall’antica parola “hang” in inglese antico, che significa “pietre appese”. Questo termine fu introdotto per la prima volta da Thomas Kendrick, curatore del British Museum, nel 1932, per definire un tipo di sito preistorico circolare o ovale che utilizzava fossati e terrapieni di terra per racchiudere aree sacre. Gli henges presentano strade di accesso che conducono al loro interno, con varie classificazioni in base al numero di vie di ingresso.

Un henge è definito dalla sua struttura di terra piuttosto che da una particolare caratteristica al centro, che può variare da pietre erette a pali di legno, monoliti, buche, e altro ancora. Questi monumenti possono essere facilmente confusi con altri siti preistorici, come cairn circolari o tumuli.

Esistono anche sottotipi di henge, come i monumenti “hengiformi” con dimensioni ridotte e le “recinzioni henge” di dimensioni maggiori. La classificazione e il valore del termine “henge” sono oggetto di dibattito accademico, poiché nel tempo è stata estesa per includere siti con caratteristiche non strettamente conformi alla definizione originale.

La datazione degli henges è complessa, con esempi che risalgono al 3000 a.C. e altri più grandi creati tra il 2800 e il 2200 a.C. Questi monumenti potrebbero essere stati utilizzati per scopi cerimoniali, rituali, giudiziari o di osservazione astronomica, ma le loro funzioni esatte rimangono oggetto di speculazione.

Alcuni esempi di henges includono il sito di Avebury nel Wiltshire, con il più grande cerchio di pietre in Gran Bretagna, Mayburgh in Cumbria con una grande pietra eretta al centro, e il Ring of Brodgar nelle Orcadi, parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questi monumenti offrono uno spaccato della complessità e della varietà degli henges presenti nel Regno Unito e in Irlanda.

Una foto di alcune delle pietre che compongono l'henge di Avebury. Le pietre appaiono in una fila che attraversa un campo verde punteggiato di buche di talpa. La parte inferiore del campo è nebbiosa e, alzandosi dall'altro lato, c'è una collina con un gruppo di alberi su di essa. Il cielo è coperto.
L’henge di Avebury è il più grande del paese e include il proprio cerchio di pietre.
Kevin Standage/Shutterstock.com
Una foto ravvicinata della pietra in piedi presso l'henge di Mayburgh, Cumbria, Inghilterra. La pietra si alza a punta e ha lati irregolari. È circondata da pietre più piccole alla sua base. Sullo sfondo si può vedere parte del tumulo dell'henge che racchiude la pietra, insieme a diversi alberi.
La pietra in piedi al centro dell’henge di Mayburgh, Cumbria, Inghilterra.
Jacqueline Glynn/Shutterstock.com

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