Vene di un minerale a bande blu e gialle attraversano il pendio del Derbyshire nel Peak District britannico, un raro minerale che oggi conosciamo come Blue John. Si pensa che si trovi solo in due località del pianeta, quindi, sebbene sia solo semiprezioso, la sua scarsità lo rende una scoperta preziosa.
Il Blue John è una varietà di fluorite, un minerale composto principalmente da fluoruro di calcio (CaF2). La fluorite appartiene al gruppo di minerali noti come fluorspar. Trovato lungo le vene di tubi nella Treak Cliff Cavern e nella Blue John Cavern nel Derbyshire, Regno Unito, il Blue John è spesso avvistato accanto a depositi di fluorite gialla, barite, pirite, calcite, galena e quarzo. Mostra una certa diversità nella sua colorazione, essendo composto da bande blu scuro, blu pallido e gialle.
L’origine esatta del suo colore blu notte è stata a lungo oggetto di dibattito, con possibili suggerimenti che includono materiale radioattivo. Tuttavia, prove sul campo, in laboratorio ed esperimenti hanno suggerito che è il risultato di inclusioni bituminose, un tipo di materiale organico composto dai resti antichi di materia organica come piante e microrganismi.
Gran parte del minerale andò perduto durante la Prima Guerra Mondiale quando la fluorite divenne un materiale ambito come fondente nelle fonderie. Il Blue John fu successivamente estratto per questo scopo, spogliando la regione di grandi vene della preziosa pietra. Come bellissimo minerale, è ambito per gioielli e ornamenti, con esempi online che includono calici e teste di pantera intagliate.
Secondo Blue John Stone, alcune aree fuori dai sentieri battuti sono ancora estratte per gioielli su piccola scala, ma pezzi più grandi non vengono più realizzati poiché la maggior parte delle vene sostanziali è già stata sfruttata. Detto ciò, stiamo ancora scoprendo nuove vene di Blue John in tempi recenti.
Nel 2013, una vena che era stata a lungo considerata perduta fu riscoperta. Era andata perduta dopo la morte del minatore John Royce nel 1945, che morì prima di avere la possibilità di mostrare ai proprietari terrieri dell’epoca i dettagli della Treak Cliff Cavern. Per 68 anni, i suoi successori non riuscirono a trovare la vena fino a gennaio 2013, quando una missione di prospezione fuori dalla Witch’s Cave rivelò qualcosa di interessante nascosto sotto argilla.
C’era circa un piatto di cristalli di un metro che lavorammo per liberare, disse John Turner, presente durante la ricerca, a Blue John Stone. Quel primo giorno rimuovemmo fino a 2 tonnellate di argilla, e alle 15 decidemmo di lasciare che l’acqua gocciolante ne lavasse via di più durante la notte. La mattina seguente portammo una migliore illuminazione nell’area insieme ai grandi trapani a roccia, ma prima di iniziare qualsiasi foratura dovevamo rimuovere più argilla. Fu intorno all’una di quel giorno che riuscimmo per la prima volta a forare la roccia calcarea circostante il Blue John, alla fine della giornata di foratura avevamo esposto più della vena di quanto avessimo mai immaginato.
Poi dissi a Gary del tappeto e dei bastoni di legno, lui mi parlò della vena perduta di John Royce e del suo modo particolare di coprire il lavoro. Alla fine della giornata avevamo pezzi di pietra eccezionalmente belli che non avevamo visto alla Treak Cliff da anni.
Ancora, nel 2015, una vena completamente nuova fu scoperta dal responsabile della miniera Gary Ridley, che stava testando un nuovo approccio all’estrazione utilizzando una sega a catena per pietra. Non potevo credere ai miei occhi quando, nel giro di pochi minuti, avevo scoperto un deposito consistente di Blue John diverso da qualsiasi altra vena che avessi mai visto prima, disse. ABR, vado a prendere la nostra sega a catena per l’estrazione.
Links:
