Il Monte Etna, iconico vulcano situato sulla costa orientale della Sicilia, è il vulcano stratovolcano più attivo al mondo. A partire da sabato 6 aprile, il Monte Etna ha offerto uno spettacolo mozzafiato. Le immagini catturate dall’isola mostrano colonne di fumo che sembrano essere emesse dal lato del vulcano, trasformandosi in anelli di vapore che danzano nel cielo.
Secondo i rapporti, si è aperto un nuovo cratere che ha provocato l’emissione di fumo. Il vulcanologo Boris Behncke, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, ha dichiarato che l’Etna è noto per produrre numerosi anelli di vapore, ma questa volta sta superando tutti i record precedenti.
Gli anelli vorticosi vulcanici, composti da gas vulcanici e vapore acqueo condensato, non sono nocivi e non indicano necessariamente un’eruzione imminente. Questi anelli, che appaiono biancastri una volta raggiunto il livello di condensazione, si formano a causa della differenza di temperatura tra il vapore caldo emesso e l’aria fredda che incontra in superficie.
La vulcanologa Ana Casas Ramos dell’Università Nazionale Australiana ha spiegato che il rapido raffreddamento del vapore acqueo e la sua condensazione sono responsabili della creazione di questi anelli vorticosi. Uno studio riportato dal New York Times suggerisce che la formazione degli anelli avviene in modo simile a come un delfino sott’acqua soffia anelli di bolle o come qualcuno che fuma crea anelli di fumo.
La formazione degli anelli vorticosi vulcanici dipende sia dalla composizione dei gas all’interno del vulcano che dalla forma dell’apertura del cratere, che favorisce la creazione di questi anelli che si librano nell’aria. Gli abitanti della zona hanno battezzato il fenomeno sui social media come la “Signora degli Anelli”.
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