L’impatto avvenne circa 58 milioni di anni fa e provocò la distruzione della foresta che, in quel lontano passato, ricopriva l’isola.
Ad estinguere i dinosauri fu un asteroide precipitato nell’odierno continente americano circa 66 milioni di anni fa. Poco più tardi, in termini geologi, un altro corpo celeste colpì il nostro pianeta, 58 milioni di anni fa. A renderlo noto è un team di scienziati del GLOBE Institute dell’Università di Copenaghen che hanno analizzato un enorme cratere da impatto di oltre 31 chilometri in Groenlandia. Ad analizzare la formazioni sono stati due i team di scienziati: gli un gruppo del Museo di storia naturale della Danimarca con gli esperti del GLOBE Institute dell’Università di Copenaghen, e i ricercatori del Museo Svedese di Storia Naturale.
Entrambi i gruppi di ricerca hanno stabilito che l’oggetto ha colpito il nostro pianeta 58 milioni di anni fa. “La datazione del cratere è stata una vera e propria impresa perciò per noi è un vero e proprio traguardo che due diversi laboratori, usando metodi di datazione differenti, sono giunti alla stessa conclusione“, ha spiegato, in un comunicato Michael Storey, uno scienziato del Museo di storia naturale della Danimarca. All’epoca dell’impatto la Groenlandia non era coperta da ghiaccio, ma, anzi, ospitava una foresta. La caduta dell’oggetto ha prodotto un’energia di svariate bombe atomiche che hanno interamente distrutto la Groenlandia. Non è chiaro, però, quali siano state le ricadute sul clima mondiale. Il prossimo obiettivo degli scienziati è proprio di analizzare meglio il cratere Hiawatha nella allo scopo di comprenderne l’effetto.
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