Uno straordinario embrione di topo con sei zampe, dotato di arti extra al posto dei genitali, è stato recentemente creato dagli scienziati. Questa insolita creatura, che presenta anche diversi organi interni al di fuori del corpo, è il frutto inaspettato di una ricerca che ha rivelato come la struttura tridimensionale del DNA possa influenzare lo sviluppo embrionale.
Tutto è cominciato quando il biologo dello sviluppo Moisés Mallo e il suo team stavano studiando il ruolo della proteina recettoriale Tgfbr1 nello sviluppo embrionale. Inattivando il gene responsabile della produzione di questa proteina negli embrioni di topo a metà sviluppo, volevano indagare su come ciò avrebbe influenzato lo sviluppo del midollo spinale. Tuttavia, ciò che hanno scoperto è stato sorprendente: uno degli embrioni bioingegnerizzati presentava due zampe extra al posto dei genitali.
Mallo ha commentato questa svolta inaspettata dicendo: “Non ho scelto il progetto, il progetto mi ha scelto”. Durante lo sviluppo embrionale, il corpo si forma in fasi, partendo dalla testa e terminando nella coda. Durante la transizione dal tronco alla coda, il Tgfbr1 gioca un ruolo cruciale nel controllo della formazione degli arti posteriori e degli organi genitali esterni.
Mallo e i suoi colleghi hanno scoperto che il Tgfbr1 determina se le prime strutture embrionali diventano genitali o arti, influenzando il modo in cui il DNA si piega nelle cellule. La disattivazione di questa proteina ha portato a una diversa espressione genica, risultando in arti extra e assenza di genitali nel topo a sei zampe.
Questo studio ha rivelato una notevole plasticità dei tessuti e potenziali implicazioni nell’evoluzione degli arti posteriori/genitali dei vertebrati a quattro arti. I ricercatori sperano ora di esplorare se il Tgfbr1 possa influenzare la struttura del DNA in altri contesti e se giochi un ruolo nello sviluppo di caratteristiche come l’emipene nei rettili.
Infine, il team conclude sottolineando che questo meccanismo potrebbe avere implicazioni più ampie nel controllo di processi fisiologici o patologici. Questa ricerca apre nuove prospettive sulla complessità dello sviluppo embrionale e sul ruolo fondamentale del DNA nella determinazione delle caratteristiche fisiche degli organismi.
Se sei interessato a ulteriori casi di sviluppo insolito, potresti voler conoscere Ariel, il cane “sirena”, che è nato con sei arti e una seconda vulva, ma che ora è tornato alla normalità dopo un intervento chirurgico riuscito per rimuovere gli arti extra. Questi straordinari casi ci spingono a riflettere sulla straordinaria complessità e varietà della natura.
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