Il rospo ventrigiallo è un adorabile anfibio con pupille a forma di cuore, destinato a conquistare i cuori anche dei più restii apprezzatori di anuri. La forma della pupilla di questo piccolo anfibio è un mistero in termini di visione, poiché la diversità delle forme delle pupille degli anuri suggerisce che le associazioni tradizionali tra la forma della pupilla e lo stile di vita potrebbero non essere così dirette come si pensava.
I rospi ventrigialli, conosciuti scientificamente come Bombina sp., sono abilmente adattati alla vita fangosa, con un dorso marrone e ventri di un giallo brillante. Durante l’inverno, vanno in letargo per poi emergere in primavera per la stagione degli accoppiamenti. Durante la ricerca dell’amore, la loro visione è guidata da pupille a forma di cuore, una delle molte forme strane di pupilla osservate negli anuri, il gruppo di anfibi che include rane e rospi.
Uno studio ha esplorato la strana varietà di forme delle pupille degli anuri, analizzando immagini di 3.200 specie. Questa ricerca ha rivelato che la pupilla degli anuri è estremamente flessibile, evolvendo sette forme principali nel corso della storia del gruppo. Non è stata riscontrata una correlazione significativa tra la forma della pupilla e le abitudini degli animali, sebbene gli anuri acquatici sembrino avere più frequentemente pupille circolari.
Alcuni autori hanno esaminato l’associazione tra la forma della pupilla e l’attività diurna in alcuni cladi di amnioti. Hanno scoperto che i mammiferi erbivori tendono ad avere pupille orizzontali, i predatori diurni pupille circolari e i predatori notturni pupille asimmetriche a fessura verticale. Tuttavia, nel caso degli anuri, queste associazioni non sembrano essere valide, suggerendo la necessità di esplorare altri fattori evolutivi della pupilla.
Marty Banks, il principale ricercatore del Banks’ Lab presso l’UC Berkeley, ha sottolineato un caso anomalo nelle forme delle pupille degli animali studiati. Ha citato il mangusta come esempio: un piccolo mammifero carnivoro con gli occhi nella parte anteriore della testa, che presenta pupille orizzontali anziché circolari o a fessura verticale. Questa eccezione sfida le spiegazioni convenzionali, evidenziando la complessità e la diversità delle forme delle pupille nel regno animale.
Links: