Grazie ad un’indagine diagnostica casuale è stato scoperto un nuovo tipo di tumore neuroendocrino al fegato in un paziente di 40 anni di Padova
La scoperta arriva dal Veneto e per la precisione da Padova ed evidenzia la necessità di incrementare gli sforzi nella ricerca medica di precisione per quanto concerne la diagnosi ed i relativi interventi di trattamento su patologie rare. Quella individuata è un nuovo tipo di tumore mai visto prima d’ora e scoperto grazie ad un’indagine diagnostica casuale in un 40enne. La diagnosi è di ‘tumore neuroendocrino al fegato’ ed i medici hanno confermato che mai prima era stato rilevato.
Si tratta di un tumore che, come altri della simile tipologie, può inizialmente manifestarsi con sintomi ingannevoli oppure restare asintomatico. Per tale motivo riuscire a diagnosticarli può essere molto difficile. “Siamo di fronte a un tipo di diagnostica che richiede esperienza e capacità particolari” ha a tal proposito spiegato il direttore della Clinica Medica 3 e del Dipartimento di Medicina dei Sistemi Roberto Vettor. Il risultato raggiunto a Padova in termini di diagnosi rappresenta, secondo l’esperto, il risultato dell’applicazione di due elementi di primaria importanza per stabilire l’aggressività di un tumore e le relative scelte terapeutiche. Ovvero la medicina di precisione e l’intelligenza artificiale.
