La ricerca condotta da scienziati cinesi suggerisce che l’inquinamento atmosferico diminuisce la qualità dello sperma.
Secondo uno studio dell’Università medica di Anhui in Cina, l’inquinamento atmosferico potrebbe avere ripercussioni sulla funzione sessuale maschile. Lo studio è stato recentemente pubblicato sul Journal of Hazardous Materials. La ricerca, alla quale hanno partecipato 5.047 uomini, suggerisce che coloro che vivono in città altamente inquinate potrebbero avere più difficoltà ad avere erezioni, oltre ad essere inclini a problemi di eiaculazione precoce. Gli scienziati hanno valutato i livelli medi di sei inquinanti: particolato (PM2,5), particelle di polvere solide o liquide (PM10), anidride solforosa (SO2), monossido di carbonio (CO), biossido di azoto (NO2) e ozono (O3), presenti nei pressi delle abitazioni dei partecipanti nell’arco di 12 mesi. Si sono concentrati principalmente su particelle di diametro inferiore a 2,5 micrometri (PM2,5), biossido di azoto (NO2) e biossido di zolfo (SO2). Si ritiene che il biossido di azoto, un inquinante atmosferico la cui principale fonte è il traffico, sia il peggiore per la funzione erettile. Inoltre, questi effetti erano più pronunciati tra gli estroversi che mantenevano un normale indice di massa corporea (BMI), fumavano e consumavano alcol.
Lo studio spiega questa relazione con la probabilità che le persone con un BMI normale facciano più attività all’aperto rispetto a quelle in sovrappeso. “Precedenti ricerche avevano indicato che le persone che trascorrono più tempo all’aria aperta sono più esposte agli inquinanti atmosferici“, hanno spiegato gli autori. Nel frattempo, gli uomini esposti ai livelli più alti di PM2,5 hanno ottenuto i risultati peggiori in un questionario sull’eiaculazione precoce. “Ridurre l’esposizione all’inquinamento atmosferico è importante per la funzione sessuale maschile“, conclude l’articolo.
Fonte;
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0304389424005892#preview-section-abstract