Il Miracolo del Pesce Mano Rossa: Allevamento e Sopravvivenza

pesce mano rosso
Una cosa di bellezza. (Immagine cortesia di Jemina Stuart-Smith)

Ecco il pesce più raro al mondo! Il pesce mano rossa, Thymichthys politus, è conosciuto solo in due piccole aree di barriera corallina al largo della costa della Tasmania. Si stima che vi siano circa 100 adulti di questa specie. Tuttavia, il degrado dell’habitat e il cambiamento climatico hanno minacciato la loro sopravvivenza. Fortunatamente, nel 2023, grazie a un programma di allevamento, sono nati con successo 21 piccoli esemplari. Questa è stata la seconda volta che i pesci mano rossa sono stati allevati con successo in cattività, contribuendo a rafforzare la loro popolazione selvatica.

Le madri pesci mano si prendono cura delle uova fino alla schiusa, che avviene dopo circa 50 giorni. L’obiettivo principale è quello di rilasciare i cuccioli in natura per contribuire al ripopolamento della specie. Prima di essere liberati, però, i piccoli devono frequentare la “scuola dei pesci mano”. Questa iniziativa, finanziata dalla Fondazione per le Specie più Minacciate dell’Australia, mira a sviluppare abilità naturali nei pesci mano cresciuti in cattività.

La scuola dei pesci mano prevede l’introduzione di habitat più complessi, altre specie e condizioni simili a quelle che incontrerebbero in natura. Questo periodo di adattamento offre loro l’opportunità di apprendere comportamenti cruciali per la sopravvivenza, come la ricerca di cibo, la ricerca di rifugi, l’interazione con altre specie e la navigazione in mare.

Il team di esperti di pesci mano dell’Università della Tasmania, tra cui la dottoressa Jemina Stuart-Smith e il dottor Andrew Trotter, ha affrontato diverse sfide durante il processo di allevamento. Ad esempio, è stato recentemente scoperto come distinguere i maschi dalle femmine, un dato importante per favorire gli accoppiamenti. Inoltre, non è ancora chiaro quali segnali ambientali guidino i pesci mano durante la stagione riproduttiva.

Una volta nati, i piccoli pesci mano richiedono cure particolari, poiché sono delle creature molto particolari. Sono descritti come predatori da appostamento che trascorrono gran parte del tempo immobili sul fondo marino. Tuttavia, utilizzano le loro pinne per comunicare, anche se il significato di tali segnali è ancora un mistero per gli esseri umani.

pesce mano rosso
La capacità della specie di prosperare in natura dipende dall’habitat specifico di cui hanno bisogno per riprodursi.
Immagine cortesia di Tyson Bessell

Ripristinare la specie dei pesci mano rossa non sarà un compito facile, ma il programma di allevamento e rilascio in natura rappresenta un passo importante verso il recupero di questa specie unica. I pesci mano sono parte integrante dell’ecosistema marino della Tasmania e la loro scomparsa rappresenterebbe una perdita significativa per la biodiversità locale.

Per ulteriori informazioni sui pesci mano rossa, è possibile visitare il sito web del Progetto di Conservazione dei Pesci Mano o consultare l’Istituto per gli Studi Marini e Antartici. Il lavoro di conservazione dei pesci mano rossa è sostenuto finanziariamente dalla Fondazione per le Specie più Minacciate dell’Australia, dal Dipartimento australiano per il Cambiamento Climatico, l’Energia, l’Ambiente e l’Acqua (DCCEEW) e dall’Istituto per gli Studi Marini e Antartici dell’Università della Tasmania.

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