I chiton sono strani piccoli animali marini con corazze simili a gusci ricoperti di occhi. Recentemente, i ricercatori hanno scoperto ulteriori stranezze riguardo all’evoluzione dei loro sistemi visivi. Non solo i chiton hanno sviluppato occhi con lenti più recentemente, ma i loro due tipi di occhi sono emersi in quattro eventi separati.
I chiton sono molluschi marini che strisciano lentamente sulle rocce nella zona intertidale. Sono riconoscibili per i loro gusci a forma di corazza che si estendono lungo il dorso. Una specie, soprannominata “polpettone errante”, ha denti composti da un minerale a base di ferro, unico nelle rocce.
Ma la caratteristica più straordinaria dei chiton sono i loro occhi. Gli organi sensoriali di questi animali non si trovano sui loro corpi, bensì sui loro gusci. Daniel Speiser ha dichiarato che nessun altro animale costruisce i propri occhi nella propria corazza come fanno i chiton.
Gli organi sensoriali più abbondanti, chiamati aesteti, si trovano nello strato più esterno dei gusci di tutti i chiton. Si ritiene che gli aesteti siano alla base dei due diversi sistemi visivi evoluti in alcuni di questi curiosi animali.
Il primo sistema visivo coinvolge occhi più grandi sui gusci, con lenti formate da aragonite che focalizzano la luce, simili agli occhi umani. Il secondo sistema è composto da occhi puntiformi più piccoli ma numerosi, simili agli occhi composti di alcuni insetti.
Per capire come si sono evoluti questi occhi peculiari, il team di ricerca ha costruito un albero genealogico dei chiton. Hanno scoperto con sorpresa che gli antenati dei chiton hanno sviluppato gli occhi in quattro occasioni diverse.
La scoperta che i chiton hanno evoluto gli occhi quattro volte, in due modi diversi, è stata definita sorprendente dagli studiosi. Inoltre, i gruppi che hanno sviluppato strutture simili non erano quelli più strettamente correlati tra loro.
Gli occhi sui gusci in alcune specie di chiton si sono evoluti tra 250 e 200 milioni di anni fa, mentre in altre specie sono emersi durante il Cretaceo, circa 150-100 milioni di anni fa, rendendoli gli occhi con lente più recenti.
Gli occhi puntiformi, invece, si sono evoluti in un gruppo di chiton già tra 260 e 200 milioni di anni fa, e tra 75 e 25 milioni di anni fa in un altro gruppo.
Per comprendere come ciò sia avvenuto, il team ha analizzato le differenze tra le specie di chiton. Hanno notato che i chiton con occhi puntiformi tendevano ad avere più fessure sul margine di ciascun segmento del guscio, mentre quelli con occhi sui gusci ne avevano molto meno. Queste fessure facilitano i nervi che passano dal guscio del chiton al suo corpo, predeterminando il tipo di sistema visivo evoluto.
L’evoluzione della visione dei chiton è ancora un mistero, ma è oggetto di ricerche in corso. Ciò che è certo è che l’evoluzione dei sistemi visivi dei chiton è altrettanto straordinaria quanto loro stessi.
Lo studio dettagliato è stato pubblicato su Science.
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