Con una massa equivalente a due masse solari, racchiuse in una sfera dal diametro di circa 25 chilometri, il nucleo delle stelle di neutroni rappresentano tra gli oggetti più compatti in assoluto. Questi corpi celesti sono in pratica dei giganteschi nuclei atomici, nei quali la gravità effettua una notevole compressione sulla materia fino a farle raggiungere una densità superiore a quelle dei singoli protoni e neutroni. Per molto tempo, gli esperti hanno cercato di capire come si componesse l’interno di questi oggetti e ora una nuova ricerca pubblicata su Nature suggerisce che il centro delle stelle di neutroni si componga di materia di quark fredda.
Si tratta di una “sostanza” che si trova in uno stato ”esotico” della materia, nella quale i singoli protoni e neutroni non esistono più, mentre quark e gluoni, piccolissime particelle subatomiche, si trovano liberi di muoversi in libertà. Gli scienziati hanno dimostrato che, sulla base delle recenti osservazioni astrofisiche, la presenza di materia di quark fredda all’interno delle stelle di neutroni più grandi potrebbe essere inevitabile: la probabilità calcolata dagli scienziati è di circa l’80-90%. Secondo gli esperti, infatti, una stella di neutroni composta da materia nucleare potrebbe facilmente collassare trasformandosi in un buco nero. La ricerca è stata realizzata attraverso delle simulazioni probabilistiche realizzate da potenti computer. Per confermare le previsioni teoriche, gli esperti devono registrare le onde gravitazionali provenienti dalla fusione di una coppia di stelle di neutroni.
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