Le autorità stanno evacuando i pochi abitanti della zona circostante, tornati alle proprie case dopo l’eruzione di febbraio.
Un vulcano nella penisola di Reykjanes, vicino alla capitale dell’Islanda, Reykjavík, ha eruttato questo sabato per la quarta volta dallo scorso dicembre, come riferito l’ufficio meteorologico del paese. Secondo una prima valutazione sta emergendo la stessa quantità di magma registrata all’inizio dell’ultima eruzione, l’8 febbraio. Attualmente la lava sta scorrendo in direzione sud e sud-est. La velocità di diffusione è di circa un chilometro all’ora, secondo le stime effettuate da un volo di sorveglianza della Guardia Costiera norvegese. I residenti della cittadina di Grindavik, potenzialmente la più colpita, dove diverse case sono state distrutte dalla lava a gennaio, sono stati nuovamente evacuati.
Nella giornata di sabato c’erano residenti in meno di dieci case, come riferito dai media norvegesi. L’attuale eruzione è la più potente tra quelle registrate negli ultimi tempi per il geofisico Magnus Tumi Gudmundsson che ha rilasciato un’intervista al canale di notizie islandese RUV. Se continua con la stessa intensità, è possibile che la lava raggiunga il mare direttamente a est di Grindavik, cosa che potrebbe accadere nelle prossime ore. Le immagini dal vivo della zona mostrano molteplici sorgenti di lava, suggerendo la presenza di una fessura nel terreno.