Miassite: Il Nuovo Superconduttore Naturale Non Convenzionale

un cristallo verde scuro è visto su una carta reticolata
Immagine di un cristallo di miassite cresciuto per questo lavoro. (Paul Canfield.)

Gli scienziati hanno recentemente individuato il primo superconduttore non convenzionale la cui composizione chimica è presente anche in natura. Si tratta del minerale chiamato miassite, una sostanza estremamente peculiare che si distingue dagli altri tre superconduttori naturali per le sue caratteristiche uniche. Mentre i superconduttori convenzionali seguono le regole della teoria di Bardeen Cooper Schrieffer, la miassite coltivata in laboratorio si comporta in modo diverso.

La superconduttività è la capacità di trasmettere elettricità senza resistenza elettrica, spingendo i campi magnetici al di fuori del materiale, e si manifesta al di sotto di una specifica temperatura critica. Nei superconduttori convenzionali, questo fenomeno è dovuto alla formazione di coppie di elettroni conosciute come coppie di Cooper. Al contrario, nei superconduttori non convenzionali, la superconduttività è causata da un meccanismo diverso.

Una delle principali differenze tra i due tipi di superconduttori riguarda la temperatura critica: i superconduttori convenzionali hanno una temperatura critica più vicina allo zero assoluto, mentre quelli non convenzionali possono esibire superconduttività a temperature più elevate. La miassite, nonostante la sua bassa temperatura critica di -267,75°C, condivide le proprietà non convenzionali dei superconduttori ad alta temperatura, aprendo nuove prospettive di ricerca.

La miassite ha una formula chimica complessa, con 17 atomi di rodio e 15 di zolfo (Rh17S15). Questo minerale, originariamente ritenuto essere prodotto solo in laboratorio, è stato scoperto anche in natura vicino al fiume Miass nell’Oblast di Chelyabinsk, in Russia. A causa della propria reattività con l’ossigeno, la miassite è considerata un minerale raro e non si presenta in cristalli ben definiti, rendendo essenziale la sua crescita in laboratorio per lo studio delle sue proprietà.

I ricercatori, guidati da Ruslan Prozorov del Laboratorio Nazionale di Ames, hanno esaminato i sistemi rodio-zolfo come possibili ambienti per la presenza di superconduttori interessanti. Attraverso test dettagliati condotti mantenendo il materiale appena sopra lo zero assoluto, è emerso che la miassite si comporta come un superconduttore non convenzionale.

Il professor Paul Canfield, dell’Università dello Stato dell’Iowa e del Laboratorio di Ames, ha contribuito alla sintesi della miassite per questo studio. Attraverso misurazioni precise e test specifici, è stato confermato che la miassite è effettivamente un superconduttore non convenzionale. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Communications Materials, evidenziando l’importanza di questo nuovo superconduttore naturale e le sue implicazioni per la comprensione della superconduttività non convenzionale.

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