Giovedì 14 marzo, noto come Giornata del Pi Greco, è stata scelta come data per il terzo tentativo di SpaceX Starship di lanciare, volare e atterrare con successo, tutto in un’unica missione. Questo lancio è di fondamentale importanza, poiché Starship sarà il veicolo di atterraggio per gli astronauti del programma Artemis, che dovranno passare dall’orbita lunare alla superficie della Luna.
Il primo lancio, avvenuto nell’aprile 2023, è stato definito un successo parziale. Starship avrebbe dovuto compiere una parte del volo attraverso l’atmosfera terrestre dopo essersi separato dal veicolo di lancio, ma purtroppo la separazione non è avvenuta come previsto. SpaceX ha quindi deciso di far esplodere il razzo per evitare deviazioni dalla traiettoria pianificata. Alcuni hanno ipotizzato che il lancio sia stato affrettato su richiesta del CEO Elon Musk, desideroso di fare un gioco di parole legato alla data del lancio (il 20 aprile). Numerose critiche sono state sollevate riguardo alla mancanza di misure di sicurezza, e l’esplosione ha danneggiato parte della struttura di Starbase, la piattaforma di lancio, provocando la rottura di un pezzo di cemento sotto il supporto di lancio orbitale e la caduta di detriti nelle vicinanze.
Il secondo lancio, avvenuto a novembre, è stato anch’esso un successo parziale. Il Super Heavy Booster è esploso dopo essersi separato da Starship, e successivamente è stato perso il contatto con quest’ultima dopo 9 minuti, con i computer di bordo che hanno fatto esplodere la nave.
Il terzo test di volo si basa sull’esperienza dei due lanci precedenti, ma mira a raggiungere altitudini e distanze maggiori attraverso il pianeta. Starship prevede di ammarare nell’Oceano Indiano anziché vicino alle Hawaii. La diretta del lancio sarà disponibile sul sito web di SpaceX e su X (precedentemente noto come Twitter), con inizio previsto alle 7:30 am ET (11:30 am GMT) e il lancio 30 minuti dopo. L’obiettivo è dimostrare il successo della fase di salita di entrambi i stadi, Starship e Super Heavy, nonché l’apertura e la chiusura della porta di carico di Starship. Si prevede di eseguire un trasferimento di propellente durante la fase di coasting del secondo stadio, oltre a riaccendere un motore Raptor nello spazio per la prima volta. Infine, si mira a un rientro controllato di Starship.
Il secondo stadio Starship e il primo stadio Super Heavy insieme costituiscono il razzo più grande e potente mai costruito. L’intero sistema raggiunge un’altezza di 122 metri quando completamente assemblato, superando di gran lunga l’altezza del razzo Space Launch System (SLS) della NASA, che arriva a 98 metri. L’SLS sarà utilizzato per portare gli astronauti in orbita lunare e oltre. Il successo di Starship è cruciale per i piani della NASA di riportare gli esseri umani sulla Luna. SpaceX utilizzerà questo razzo per le missioni Artemis III e Artemis IV, trasportando gli astronauti da e per la Luna. Artemis III è stata già posticipata al 2026, ma ulteriori problemi con Starship potrebbero mettere a rischio questa data.
Con la speranza che il lancio sia un successo, non vediamo l’ora di assistere a un atterraggio sulla Luna e di realizzare questo ambizioso progetto spaziale. Riuscirà Starship a compiere questa impresa?
Links: