Una missione archeologica congiunta egiziano-americana ha scoperto la sezione superiore di una grande statua del faraone Ramesse II, durante gli scavi nella provincia egiziana di Minya. A riferirlo è il sito Heritage Daily. La parte inferiore della statua venne scoperta dall’archeologo tedesco G. Roeder nel 1930. Ramses II, comunemente noto come Ramses il Grande, fu il terzo faraone della XIX dinastia durante il Nuovo Regno. Il suo regno (1279-1213 a.C.) è spesso considerato il più celebrato della storia dell’antico Egitto e fu caratterizzato da campagne militari e importanti progetti di costruzione.
La statua, alta 3,8 metri (7 in totale, considerando la parte rinvenuta nel 1930), rappresenta Ramses II con la doppia corona e un cobra reale. Nella parte superiore posteriore della statua sono presenti una serie di iscrizioni geroglifiche che descrivono i titoli illustri del faraone. La recente scoperta è avvenuta durante gli scavi nell’antica città di Hermopolis, situata vicino al confine tra il Basso e l’Alto Egitto. Conosciuta come Khemenu durante l’Antico Regno, la città divenne la capitale di una provincia ed era seconda solo a Tebe. Gli antichi greci chiamavano la città Hermopolis, che significa “città di Hermes”, perché i greci associavano il culto di Thoth, venerato a Hermopolis, a Hermes. I Romani svilupparono ulteriormente la città fino a farla diventare un importante centro religioso.