L’oggetto, considerato un asteroide, venne individuato il 15 dicembre.
Un team di scienziati ha individuato un piccolo oggetto spaziale che, come una miniluna, orbita intorno al nostro pianeta. Il primo avvistamento dell’asteroide risale allo scorso 15 dicembre mentre la scoperta ufficiale è stata realizzata il 16 dicembre scorso presso l’Osservatorio MARGO di Nauchnij, in Crimea (attraverso il Minor Planet Center). Venne individuato dall’astronomo dilettante Gennadiy Borisov, lo stesso che aveva in precedenza scoperto la prima cometa interstellare conosciuta. 2022 YG, (questo il nome dato all’oggetto) venne osservato l’ultima volta il 23 dicembre allo Steward Observatory sul Mount Lemmon, in Arizona (tramite il Minor Planet Center). L’ESA ha stimato che il prossimo passaggio vicino alla Terra avverrà verso il 22 dicembre 2023. Nonostante sia stato avvistato solo di recente, 2022 YG orbita attorno alla Terra dal 1961, secondo le stime degli esperti. Probabilmente continuerà ad girarci intorno fino al 2181, anche se gli esperti dovranno realizzare ulteriori studi per perfezionare la stima. Le simulazioni del percorso orbitale di 2022 YG mostrano che ha una forma insolita: una sorta di ovale allungato, che va ben oltre la Terra in due direzioni ma più vicino alla nostra posizione sugli altri due lati. Questo tipo di orbita si chiama Apollo, dal nome dell’asteroide 1862 Apollo. Per il Jet Propulsion Lab della NASA, questo termine si applica agli asteroidi vicini alla Terra ma con un semiasse maggiore più lungo di quello terrestre, il che significa che il suo percorso orbitale è più lungo del nostro in almeno una direzione. Gli esperti credono che 2022 YG completi l’orbita in circa 366 giorni. L’asteroide ha una forma irregolare, un diametro di circa 16 metri in una direzione e 30 nell’altra. Questo è il periodo di tempo durante il quale un oggetto celeste è stato costantemente analizzato. La lunghezza dell’arco aiuta gli astronomi a individuare il percorso orbitale di 2022 YG.
Negli ultimi decenni diversi astronomi, anche amatoriali, hanno affermato di aver individuato delle “mini-lune”, altri oggetti in orbita intorno al nostro pianeta. Nessuna di queste scoperte si rivelò precisa. Secondo gli esperti di Discover Magazine, le nuvole di polvere o detriti vicino alla luna a volte possono essere scambiate per mini-lune, ma non sono sufficientemente solide da qualificarsi. Tuttavia, gli scienziati non escludono l’esistenza di altre minilune e pensano che potrebbero esserci più oggetti simili che non conosciamo. Tuttavia, nel 2014 e nel 2016, due piccoli oggetti precipitarono sul nostro pianeta e le stime dei loro percorsi orbitali suggerivano che stessero orbitando intorno al nostro pianeta. In ogni caso gran parte delle mini-lune non rimane in orbita intorno al nostro pianeta per molto tempo. Due asteroidi mini-luna confermati scoperti nel 21° secolo sono rimasti con noi solo per poco e ciò è dovuto al fatto che la gravità terrestre aveva un effetto debole e, dunque, il suo perdurare in orbita per 220 anni rende 2022 YG un oggetto abbastanza insolito. La prima mini-luna venne individuata nel 2006, la gravità della Luna la fece uscire dall’orbita nel giugno 2007, dopodiché si è inserita in un’orbita intorno al Sole. La seconda mini-luna venne scoperta nel 2020. Prese il nome di 2020 CD3 ed aveva dimensioni davvero ridotte, con una larghezza pari ad un metro. Si stima che abbia orbitato intorno alla Terra dal 2017 al 2020 in un’orbita che la poneva a circa 450.000 chilometri dalla Terra, più o meno la stessa della Luna. Il fatto che la Terra catturi periodicamente questi piccoli oggetti che poi rimangono in orbita anche per alcuni anni, apre nuove prospettive per la ricerca di questi oggetti che, in un futuro prossimo, verranno studiati attraverso le missioni scientifiche che ci consentiranno di imparare molto sulla genesi del Sistema Solare.