Scoperta nana bianca incredibilmente piccola. Ha le stesse dimensioni della Luna

Secondo gli esperti la massa del corpo celeste è pari a quella del Sole.

La nana bianca più piccola mai rilevata è stata scoperta grazie ad uno studio del Caltech (California Institute of Technology) e descritta in uno studio pubblicato su Nature. La ricerca, a firma dell’astrofisica italiana Ilaria Caiazzo, ha portato alla scoperta di ZTF J1901+1458, una nana bianca dalle dimensioni della Luna. Seppur di grandezza ridotta, questi corpi celesti hanno una densità molto alta. Si tratta di stelle giunte allo stadio terminale del loro processo vitale, che esplodono espellendo gli strati esterni, conservando un nucleo denso, la nana bianca. Quella scoperta da Caiazzo presenta un diametro di appena 4.300 chilometri ed una massa superiore a qualsiasi stella di questa classe, visto che supera abbondantemente quella del Sole. La scoperta di ZTF J1901+1458 è il frutto della ricerca dello Zwicky Transient Facility del Caltech, del telescopio Hale a Palomar al Keck, dei telescopi Gaia e Swift e del programma Pan-STARRS (Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System) dell’Università delle Hawaii. Lo studio apre una nuova frontiera sullo studio delle nane bianche di dimensioni ridotte, ma estremamente dense.

Spazio: scoperta nana bianca incredibilmente piccola. Ha le dimensioni della Luna

Secondo gli esperti non è chiara l’evoluzione che caratterizzerà ZTF J1901+1458 nel futuro; tra le ipotesi c’è la possibilità di un collasso ulteriore del corpo celeste, che potrebbe trasformarsi in una stella di neutroni. In questo caso avremmo un oggetto di densità ancora maggiore ed un diametro non superiore ai 20 chilometri. Una delle ipotesi sull’origine di ZTF J1901+1458 è legata allo scontro di due nane bianche, un processo dal quale si è prodotta energia sotto forma di onde gravitazionali o supernova; ma solo ulteriori ricerche aiuteranno a comprenderne la genesi.