L’estrema vicinanza alla stella rende il corpo celeste uno dei mondi più caldi mai scoperti.
Considerata come una delle stelle più importanti del Firmamento, Vega domina il cielo notturno in estate e in parte dell’autunno. La magnitudine della stella, una delle più vicine al Sole, viene presa come punto di riferimento dagli osservatori che la valutano con il valore di zero. Ma un ulteriore elemento di interesse si aggiunge a questo straordinario corpo celeste, collocato a 25 anni luce dalla Terra: la probabile presenza di un pianeta. A rivelare la presenza di un ”nettuniano caldo” è un team di esperti sul The Astronomical Journal, in seguito ad una ricerca durata 10 anni.
È ormai certo che la stella sia circondata da un disco di polvere, ma fino ad oggi non erano stati individuati corpi celesti. Secondo la ricerca guidata da Spencer Hurt, del Dipartimento di Scienze Astrofisiche e Planetarie dell’Università del Colorado Boulder, le oscillazioni della stella indicano l’interazione gravitazionale di un oggetto celeste. Secondo i dati l’oggetto completa un’orbita intorno alla stella in 2,4 giorni e presenta una temperatura superficiale di 2.976º C, un dato che lo renderebbe uno dei pianeti più torridi mai scoperti. L’estrema vicinanza alla stella provoca un rigonfiamento del pianeta mentre le temperature estreme sarebbero in grado di sciogliere anche il ferro. Ma non è escluso che il corpo celeste non sia l’unico ad orbitare intorno a Vega. “Intorno a questa stella potrebbe esserci un sistema planetario enorme, molto più esteso del nostro“, ha dichiarato Hurt. “Potrebbero esserci anche altri oggetti. È solo questione di riuscire a rilevarli“.