Anche se a prima vista gli oggetti che appaiono nel cielo potrebbero sembrare del tutto simili se non indistinguibili, con una maggiore attenzione riconoscere i pianeti dalle stelle è davvero un gioco da ragazzi. E’ la luminosità a rappresentare l’elemento che differenzia le stelle dai pianeti. Un continuo scintillio caratterizza i primi mentre i pianeti hanno una luce che rimane fissa. Si tratta delle differenza maggiore tra le stelle ed i pianeti, ma naturalmente non l’unica. Anche le orbite sono completamente diverse. Le stelle, infatti, si muovono lungo una traiettoria circolare su un punto fisso: la stella polare. I pianeti, invece, sorgono ad est e tramontando ad ovest seguendo un percorso in parte simile a quello del Sole e della Luna.
I corpi celesti del Sistema Solare, inoltre, si spostano lungo una linea immaginaria, chiamata ellittica, una sorta di ”fascia” nel cielo che comprende i vari pianeti. E lungo questa linea che i pianeti sembrano più luminosi delle stelle circostanti; si tratta di un effetto dato dalla distanza di questi oggetti, notevolmente inferiore, rispetto alle lontane stelle. Anche il colore, infine, può rappresentare un elemento da prendere in considerazione. Ogni pianeta ha una particolare tonalità osservabile all’occhio particolarmente attento. Mercurio è grigio o sul marrone mentre Venere è giallo chiaro, Marte è rosso, Giove va sull’arancio mentre Saturno ha un colore giallo chiaro; Urano e Nettuno non sono visibili ad occhio nudo.