Le Sette Sorelle: un mistero celeste che unisce culture antiche

Il cluster stellare delle Sette Sorelle
Il cluster stellare delle Pleiadi, anche conosciuto come le Sette Sorelle. Ma perché ce ne sono solo sei? (NASA, ESA, AURA/Caltech, Osservatorio di Palomar)

Nell’emisfero settentrionale da ottobre a marzo, puoi guardare in alto e vedere le Pleiadi, anche conosciute come le Sette Sorelle. Il gruppo di stelle si trova nella costellazione del Toro ed è composto da oltre 1.000 stelle, ma le più luminose sono stelle calde e blu che si sono formate circa 100 milioni di anni fa.

Queste stelle, come molte altre, sono associate a miti dalle antiche culture di tutto il mondo. Un aspetto intrigante è quanto siano simili le storie e perché tutte menzionano sette sorelle, quando sono sei le stelle che appaiono luminose a occhio nudo.

“Nella mitologia greca, le Sette Sorelle prendono il nome dalle Pleiadi, che erano le figlie di Atlante e Pleione. Il loro padre, Atlante, era costretto a sostenere il cielo e quindi non poteva proteggere le sue figlie. Ma per salvarle dallo stupro di Orione il cacciatore, Zeus le trasformò in stelle”, ha scritto un team che ha indagato sul mistero in un capitolo del libro del 2021 Promuovere l’Astronomia Culturale.

Le versioni indigene australiane del racconto, invece, raccontano storie simili di un cacciatore o un giovane che cerca di inseguire le Pleiadi femminili.

“La somiglianza tra le storie aborigene e greche delle Pleiadi e di Orione include tre elementi specifici: entrambe identificano le Pleiadi come un gruppo di giovani ragazze, entrambe identificano Orione come maschio e entrambe dicono che Orione sta cercando di avere rapporti sessuali con le ragazze delle Pleiadi.”

La somiglianza tra i due miti è intrigante, dato che c’è stata quasi nessuna interazione tra le culture europee e quelle indigene australiane da quando i loro antenati comuni lasciarono l’Africa intorno al 100000 a.C. fino al 1788, quando gli inglesi invasero. Miti simili che spiegano che ci sono sette sorelle ma una manca si trovano nelle culture africane, asiatiche, indonesiane e native americane.

Il team ha cercato una spiegazione del perché il mito coinvolgesse una settima stella luminosa, visibile a occhio nudo. Eseguendo simulazioni, hanno scoperto che 100.000 anni fa una settima stella – Pleione – sarebbe stata visibile, ma ora è troppo vicina ad Atlante e quindi sembrano una singola stella a occhio nudo. 

“Quando gli australiani ed europei erano insieme per l’ultima volta, nel 100.000 a.C., le Pleiadi sarebbero apparse come sette stelle”, ha scritto il team nel loro articolo. “Dato che entrambe le culture si riferiscono a loro come ‘Sette Sorelle’ e che le loro storie su di loro sono così simili, le prove sembrano supportare l’ipotesi che la storia delle ‘Sette Sorelle’ preceda la partenza degli australiani ed europei dall’Africa nel 100.000 a.C.”

Ci sono altre prove dei miti indigeni australiani che risalgono a molto tempo fa. Un mito raccontato dal popolo Gunditjmara del sud dell’Australia riguardava un gigante che si chinò e si trasformò in una montagna, prima di sputare roccia fusa dalla bocca. Questo naturalmente veniva interpretato come la storia di un’eruzione vulcanica. Nel 2020, un team di ricercatori ha datato la lava prodotta dal vulcano ritenuto l’ispirazione dietro il mito e ha scoperto che eruttò 37.000 anni fa.

Purtroppo, con entrambi i miti, probabilmente non sapremo mai con certezza, ma le prove sono comunque intriganti.

“È possibile che le storie delle Sette Sorelle e di Orione siano così antiche che i nostri antenati si raccontavano queste storie attorno ai falò in Africa, 100.000 anni fa?” ha concluso il team dietro la ricerca sulle Sette Sorelle in un articolo su The Conversation. “Potrebbe essere questa la storia più antica del mondo?”