Il rover Perseverance ha fotografato un’eclissi marziana, ovvero la Luna Phobos che passa davanti al Sole. Sono 68 le immagini registrate dalla telecamera Mastcam-Z, rivelando l’ombra del satellite naturale e la sua sagoma a forma di patata che attraversa la stella. Le eclissi su Marte sono molto diverse da quelle che osserviamo sulla Terra, poiché le lune sono più piccole delle nostre. Sebbene Phobos sia più grande del suo compagno Deimos, il suo diametro medio non supera i 22 chilometri. Orbita intorno al Pianeta Rosso a meno di seimila chilometri sopra la sua superficie, Phobos completa una rotazione tre volte al giorno. Pertanto, a differenza del sistema Terra-Luna, le eclissi sono relativamente frequenti.
D’altra parte, proprio come sulla Terra, ogni eclissi marziana è osservabile in diverse regioni del pianeta. In altre parole, non sempre l’evento è stato fotografato dai rover Perseverance e Curiosity, e nemmeno da InSight, quando era ancora attivo. Una volta registrate, le eclissi rappresentano un’opportunità per studiare come le forze di marea delle lune marziane possono influenzare il pianeta. Ad esempio, nel 2020, gli scienziati hanno scoperto che la sonda InSight aveva una leggera inclinazione al momento dell’eclissi registrata. Lo studio di questa inclinazione suggerisce che Phobos provoca un piccolo “strattone” su Marte, lo stesso meccanismo gravitazionale che provoca le maree nei nostri oceani. In questo modo gli scienziati potranno calcolare l’orbita dell’oggetto con maggiore precisione, cosa importante per la missione che intende far atterrare una sonda sulla piccola luna.