E’ previsto il 20 febbraio, alle 2:51 italiane, la caduta del satellite per l’osservazione della Terra Ers-2 (European Remote-Sensing satellite 2) dell’Agenzia Spaziale Europea. Ad indicarlo sono state le ultime previsioni che l’ESA ha pubblicato gli ultimi dati sul suo portale. “Il margine di incertezza della previsione è leggermente superiore ai di due giorni“, hanno annunciato i tecnici dell’Agenzia Spaziale.
“La mancata sicurezza è dovuta in gran parte all’imprevedibile attività del Sole, che altera la densità dell’atmosfera e dunque la resistenza esercitata dal satellite“. Lanciato in orbita nel 1995 e rimasto in funzione per 16 anni, Ers-2 pesa 2.294 chili. Secondo i test, il satellite a 80 chilometri dalla superficie terrestre potrebbe disintegrarsi in vari frammenti, la maggior parte dei quali brucerà in atmosfera. Alcuni frammenti potrebbero, però, giungere sulla superficie del nostro pianeta, dove forse giungeranno nell’oceano. Nessun frammento contiene sostanze tossiche o pericolose per la salute umana.