La scoperta è stata realizzata grazie al Mars Reconnaissance Orbiter e la tua tecnologia che usa l’imaging a infrarossi.
Nel periodo invernale sul nostro pianeta le temperatura si abbassano per un lasso di tempo di circa 90 giorni, ma con molte variabili (come periodi di meteo particolarmente caldo come quello che stiamo vivendo). Ma cosa accade su Marte? Sul pianeta rosso accade qualcosa di molto simile, ma potenzialmente molto pericoloso. Con temperature di circa 128 gradi sotto zero il freddo di Marte non ha nulla da invidiare a quello terrestre ed anche le precipitazioni nevose sono abbondanti. Purtroppo non è semplice osservare questo fenomeno sul pianeta rosso dall’alto, poiché la neve cade solo sotto dalle nuvole ed esclusivamente ai poli nel periodo in cui non c’è illuminazione solare. I vari rover che percorrono la superficie, invece, non sono in grado di addentrarsi in queste zone per le basse temperature che potrebbero distruggere i loro circuiti. Grazie al Mars Climate Sounder della NASA, installato sul Mars Reconnaissance Orbiter e la tua tecnologia che usa l’imaging a infrarossi, gli esperti sono riusciti a realizzare uno scatto del clima marziano: sul terreno arriva del ghiaccio secco e la nevicata è piuttosto estesa nelle zone più pianeggianti dei poli, ma sembra non superare quest’area. La neve e il ghiaccio marziani sono stati visti sciogliersi formando “sculture” dall’aspetto curioso e le gelate possono formarsi ovunque sul pianeta. “Sappiamo che i fiocchi di neve di ghiaccio secco avrebbero una forma di cubo, ma hanno una larghezza inferiore ad un capello umano“, ha spiegato Sylvain Piqueux espero del Jet Propulsion Laboratori della NASA.
L’atmosfera di Marte è una sottile coperta di gas che avvolge il Pianeta Rosso e offre un’interessante finestra sul passato e sul presente di questo mondo alieno. Composta principalmente da anidride carbonica, con tracce di azoto e argon, l’atmosfera marziana è significativamente più sottile di quella terrestre, con una pressione superficiale media di circa l’1% di quella sulla Terra. Questa scarsa atmosfera non solo rende Marte un ambiente ostile per la vita come la conosciamo, ma ha anche giocato un ruolo cruciale nella sua storia evolutiva. Le osservazioni e le esplorazioni condotte dalle sonde spaziali ci hanno fornito una panoramica dettagliata dell’atmosfera del pianeta rosso. Le tempeste di polvere, che possono oscurare l’intero pianeta per settimane o mesi, sono uno dei fenomeni più distintivi. Queste tempeste, alimentate dai venti che spazzano la superficie rocciosa, sollevano particelle di polvere nell’aria, creando uno spettacolo unico e dinamico. Inoltre, l’atmosfera marziana ospita anche nubi di ghiaccio di anidride carbonica e acqua, che possono svolgere un ruolo importante nel ciclo dell’acqua del pianeta. Ma l’atmosfera di Marte non è solo un soggetto di studio scientifico; è anche una risorsa preziosa per esploratori spaziali. La sottile atmosfera, infatti, rende l’atterraggio e il decollo dal pianeta più semplici rispetto ad altri corpi celesti, offrendo opportunità uniche per l’esplorazione umana e robotica.