Mimas, la luna di Saturno con un oceano interno giovane

È visibile un semicerchio di Mimas. Il suo ampio cratere rotondo con una collina centrale è illuminato nella foto
Uno dei bellissimi scatti di Mimas di Cassini. (NASA/JPL/Space Science Institute)

Gli oceani all’interno delle lune sembrano essere piuttosto comuni tra i satelliti dei giganti del Sistema Solare e i ricercatori credono di poterne aggiungere un altro alla lista: Mimas. La piccola luna di Saturno è famosa per la sua superficie craterizzata, una delle quali la fa sembrare straordinariamente simile alla Morte Nera di Star Wars. Ma sembra che la superficie nasconda molto sotto di sé.

Il lavoro si basa su ricerche precedenti che hanno mostrato che Mimas ha irregolarità nella sua orbita. Una delle ipotesi era che possedesse un nucleo roccioso a forma di uovo, causando la deriva. Un’altra possibilità era un oceano sepolto in profondità all’interno della luna, che non influenzava molto la superficie.

I nuovi modelli suggeriscono che lo scenario successivo sia quello che ha molto più senso. Il nucleo allungato dovrebbe assomigliare più a una frittella che a un uovo. I modelli suggeriscono che un oceano liquido potrebbe essere trovato tra i 20 e i 30 chilometri sotto la superficie.

“Mimas è una piccola luna, di soli circa 400 chilometri di diametro, e la sua superficie fortemente craterizzata non dava alcun indizio dell’oceano nascosto sotto”, ha dichiarato il co-autore Dr. Nick Cooper, della Queen Mary University di Londra, in una dichiarazione riportata da IFLScience. “Questa scoperta aggiunge Mimas a un club esclusivo di lune con oceani interni, tra cui Encelado ed Europa, ma con una differenza unica: il suo oceano è straordinariamente giovane, stimato tra i 5 e i 15 milioni di anni”.

La gamma di possibili età è leggermente più ampia, a seconda del modello utilizzato. L’oceano può essere al massimo di 25 milioni di anni. Il più giovane ha solo 2 milioni di anni. Indipendentemente dall’età esatta, l’oceano è incredibilmente giovane. Nessun’altra luna oceanica conosciuta può competere.

“L’esistenza di un oceano di acqua liquida di recente formazione rende Mimas un candidato ideale per lo studio, per i ricercatori che indagano sull’origine della vita”, spiega il Dr. Cooper.

L’analisi è stata possibile grazie ai dati della missione Cassini, una collaborazione internazionale tra la NASA, l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana. Ha trascorso 13 anni attorno a Saturno, studiando il pianeta, i suoi anelli e le sue lune. È stata distrutta appositamente nel 2017 per proteggere queste lune da potenziali contaminazioni terrestri. E quasi sette anni dopo, i dati continuano a portare a importanti scoperte.  

“Questo è stato un grande sforzo di squadra, con colleghi provenienti da cinque diverse istituzioni e tre diversi paesi che si sono uniti sotto la guida del Dr. Valéry Lainey per scoprire un’altra caratteristica affascinante e inaspettata del sistema di Saturno, utilizzando i dati della missione Cassini”, ha dichiarato il Dr. Cooper.

Lo studio è pubblicato sulla rivista Natura.